L’ultimo aggettivo è suonata come una frecciatina ad Amadeus che, non riusciva a chiudere le puntate del festival in orario consono

Carlo Conti si sta preparando per il suo Festival di Sanremo: nonostante manchino ancora diversi mesi alla 75esima edizione del Festival della canzone italiana, c’è grande curiosità intorno al conduttore toscano.
Conti ha avuto il coraggio di accettare la sfida ad Amadeus, che nelle ultime 5 edizioni ha macinato record su record per quanto riguarda gli ascolti.

Intervistato dal settimanale “Chi”, il nuovo direttore artistico del Festival non ha risparmiato una frecciatina al suo collega. Gli sono stati chiesti tre aggettivi per descrivere il nuovo Sanremo, dopo le tre edizioni consecutive condotte dal 2014 al 2017.
La sua risposta è stata: “Divertente, allegro e soprattutto veloce, altrimenti mi annoio e cambio canale“.

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Carlo Conti e la frecciatina ad Amadeus: “Sarà un Sanremo veloce”

L’ultimo aggettivo suona come una frecciatina ad Amadeus che, nonostante gli ascolti fortunati e molto alti, non riusciva a chiudere le puntate del festival in orario consono e si finiva sempre per le 2 di notte inoltrate. Dunque, Conti punta a un formato che possa accontentare un pubblico vasto, portando una ventata di freschezza con nuove idee e una fruizione più snella delle performance.
La scelta di mantenere il programma dinamico e coinvolgente è alla base della sua visione per il festival, creando le giuste aspettative tra i fan della musica italiana.

La sfida che attende il conduttore non è da poco: infatti, dovrà gestire un evento ricco di emozioni e performance di artisti, presentando un Sanremo che, pur mantenendo la tradizione, si rinnova e si adatta ai tempi attuali. Questa edizione si preannuncia come un mix di colori, suoni e ritmi che rappresenteranno il cuore pulsante della musica italiana.

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