Walter Brugiolo, conosciuto soprattutto con il nome della sua celebre canzone “Popoff”, è morto a 63 anni. L’uomo è stato un simbolo dello Zecchino d’oro e il suo brano, pubblicato nel 1967 è ancora oggi uno dei più noti dello storico programma. Brugiolo vent’anni fa subì un trapianto di rene e, secondo il “Resto del Carlino”, sarebbe morto a causa di una malattia molto aggressiva contro cui lottava da poco tempo
La vittoria dello Zecchino d’oro 1967
Classe ’61, Brugiolo, morto a 63 anni, divenne celebre da bimbo per via della canzone “Popoff”, cantata allo Zecchino d’oro. Dopo la fortunata interpretazione con cui si aggiudicò il concorso canoro per voci bianche nel 1967, partecipò al Carosello e lavorò per alcuni anni nel mondo del cinema, oltre ad apparire in musicarelli di Al Bano, Little Tony e Mario Tessuto e Gianni Morandi. Nel 2008, oltre 40 anni dopo, ritornò allo Zecchino d’oro per cantare la sua famosa canzone.
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La vita di “Popoff” Walter Brugiolo, morto a 64 anni
Secondo le informazioni al riguardo Walter Brugiolo, conosciuto come Popoff e morto a 64 anni, lottava contro un’aggressiva malattia congenita. Vent’anni fa, circa, fu sottoposto a un trapianto di rene donatogli dalla moglie Alessandra. Sposatosi in giovane età, dopo aver abbandonato il mondo dello spettacolo fondò una scuola materna paritaria. Lascia l’amata moglie Alessandra, e 5 figli, tutti ricevuti in affido e poi adottati.
