Il mondo del calcio, spesso impietoso, si è abbattuto con violenza su Cristian Totti. Il figlio di Francesco Totti, appena diciottenne e alle prime armi con l’Olbia Calcio, è stato bersaglio di una gogna mediatica senza precedenti, vittima di un odioso bodyshaming che ha travalicato ogni limite. A tal proposito, l’ex capitano della Roma, ha risposto agli insulti al figlio Cristian, senza mandarle troppo a dire.
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Francesco Totti risponde agli insulti al figlio Cristian: il VIDEO
Papà Francesco Totti, fino ad ora rimasto in silenzio stampa, non ha potuto più tacere ed ha risposto agli insulti al figlio Cristian. Intervistato da Il Messaggero, l’ex capitano della Roma ha espresso tutta la sua rabbia e il suo dolore: “È inaccettabile che un ragazzo di 18 anni, che sta solo inseguendo il suo sogno, venga trattato così. Che abbia o meno il mio cognome, non cambia nulla. È solo un ragazzo come tanti, con le sue fragilità e le sue passioni”. L’ex capitano della Roma, ha poi lanciato una stoccata ai leoni da tastiera: “Chi insulta mio figlio lo fa solo per nascondersi dietro uno schermo. Sono gli stessi che poi ti cercano per un selfie o un autografo. Ma io non ho bisogno di loro. Mio figlio merita rispetto”.
La vicenda di Cristian ha aperto un dibattito più ampio sul rapporto tra i media, i social network e il mondo dello sport. Molti ex calciatori, come Eden Hazard, Gonzalo Higuain o Antonio Cassano, hanno dovuto fare i conti con critiche simili nel corso della loro carriera. Eppure, come ha sottolineato un nutrizionista, il percorso verso la forma fisica ideale richiede tempo e pazienza e non può essere giudicato in base a un singolo scatto o a un commento sui social. Cristian Totti, al di là del cognome, è un ragazzo che sogna. E ha tutto il diritto di essere sostenuto, non denigrato, a prescindere dagli haters, dalla società che impone determinati cliché e stereotipi.
