Contratti strappati, programmi cancellati e concerti annullati: le accuse di stalking nei confronti dell’ex Angelica Schiatti sono costate caro a Morgan, che in queste ore ha rotto il silenzio. Tramite un gruppo WhatsApp, infatti, il cantautore italiano Morgan, si è sfogato e ha puntato il dito contro gli amici cantanti che lo hanno abbandonato.

Morgan, il lungo sfogo contro gli amici cantanti che lo hanno abbandonato

In un messaggio che sembra un vero e proprio sfogo, Morgan si rivolge direttamente agli amici cantanti. “Mi rivolgo ai miei colleghi. Dovete sapere che cosa mi sta capitando perché stento a credere che tutta una classe di musicisti, cantautori, persone che pensano e che vivono artisticamente, non abbiano un minimo scrupolo e non abbiano la capacità di riflettere su quanto sta succedendo ad un loro simile, un loro amico. Con molti di voi io ho avuto e ho dei rapporti di amicizia che voglio sperare siano l’unica cosa che riesce a combattere il meccanismo dell’opportunismo, con molti ho collaborato nella musica, quindi mi conoscete molto bene”.

Sapete perfettamente che tipo di persona sono. Perché per quanto la stampa costruisca un personaggio delirante che fa comodo perché fa click, per quanto i giornali ci ricamino sopra con le loro puttanate, voi lo sapete chi sono. Sapete anche che sono una persona sensibile, generosa, empatica, stravagante, fantasiosa. Ma sapete benissimo che io sono un individuo nobile che non uccide neanche una zanzara, perché mi dispiace ferire gli altri”.

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“La mia vita è triturata mentre voi fate i vostri concerti di me**a”

Prosegue poi Morgan nella sua invettiva contro gli amici cantanti: “Avete idea di che cosa mi stia capitando o non ve ne frega proprio nulla perché siete diventati degli automi? Voglio sperare che non siate delle brutte persone, ed è per questo che vi sto scrivendo una lettera molto chiara. La nostra Costituzione parla molto chiaro e dice che le persone non si condannano, dice che le persone sono innocenti finché non parla il giudice”.

Voi state giocando con la mia vita, e la mia vita è stata triturata sono un musicista che va rispettato, ma voi non lo fate anzi mi abbandonate come se fossi un cane. Rendetevi conto che fare così ad un artista è uno schifo, siete voi i cani, lasciate che io viva come un poveraccio come un povero Cristo infelice. Fumo 200 sigarette al giorno, non dormo perché penso a quanta merda non merito. Quando voi state a fare i vostri ca**o di concerti con le vostre merde di canzoni”.

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