L’attore 66enne Kevin Bacon ha raccontato a Vanity Fair di un esperimento sociale in cui si è camuffato da “persona comune”

Kevin Bacon ha recentemente raccontato in una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair di essersi camuffato, nell’ambito di un bizzarro e personale esperimento, da “persona comune”. Per sperimentare cosa possa lontanamente provare un attore nei panni di uno qualunque. L’attore americano, in modo del tutto ironico, infatti, ha condiviso tutte le sue perplessità in merito, affermando di non esserci rimasto pienamente soddisfatto ed entusiasmato.

“Non mi lamento, ma ho un volto piuttosto riconoscibile. Mettere il cappello e gli occhiali avrebbe funzionato solo fino a un certo punto. Quindi sono andato da un truccatore esperto di effetti speciali, ho fatto delle consulenze e gli ho chiesto di farmi un travestimento prostetico.”

Attraverso il trucco prostetico, l’attore 66enne ha quindi indossato occhiali, parrucca, e persino naso e denti finti, per confondersi al meglio tra passanti e “persone comuni”. “Nessuno mi ha riconosciuto. La gente mi spingeva via, non era gentile. Nessuno mi diceva ‘Ti adoro’. Ho dovuto fare la fila per, non so, comprare un fottuto caffè o altro. Ho pensato: “Questo fa davvero schifo. Voglio tornare a essere famoso.”

Bacon, attualmente impegnato nella distribuzione di due pellicole che lo vedono tra gli attori protagonisti (Beverly Hills Cop 4 e MaXXXine), ha poi riflettuto, in maniera più seria, sulla sua lunga carriera. E naturalmente sulla promozione dei suoi nuovi lavori.

“Onestamente mi sento molto grato per dove mi trovo. Il fatto che io possa fare due film completamente diversi che escono a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, e ruoli completamente diversi. Il fatto che entrambi questi progetti mi vengano proposti è ciò per cui mi sento più grato. Ho lottato davvero a lungo e duramente per questo.”

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