È morto a 49 anni Shifty Shellshock, frontman dei Crazy Town, che raggiunsero il successo in tutto il mondo con il celebre pezzo “Butterfly”
Grave lutto nel mondo della musica, è morto all’età di 49 anni Shifty Shellshock, cantante e frontman dei Crazy Town, noti in tutto il mondo soprattuto per la canzone “Butterfly”. Il corpo dell’artista, il cui nome all’anagrafe era Seth Brooks Binzer, è stato ritrovato senza vita all’interno della sua abitazione di Los Angeles. Le cause del decesso sono tuttora da chiarire ma i media americani continuano a rimarcare il passato di Binzer e la sua strenua lotta contro la dipendenza da droghe.
Come detto, sia lui che la band erano diventati famosi grazie soprattutto al successo planetario di “Butterfly”. La canzone si diffuse molto tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del Duemila attraverso un apprezzatissimo videoclip. La band di Los Angeles, formatasi nel 1995, scalò e dominò le classifiche mondiali riscuotendo un consenso di pubblico e critica che non fu tuttavia bissato con l’album successivo, pubblicato nel 2002. Poco dopo i Crazy Town si sciolsero per poi riunirsi nuovamente nel 2007. Pubblicando il loro terzo album (nel 2015), The Brimstone Sluggers.
Shifty aveva condiviso pubblicamente la sua lotta contro le droghe e le dipendenze, cercando di sensibilizzare il pubblico per contrastarle. Per questo aderì a numerose campagne antidroga e fu ospite di alcuni show televisivi di sensibilizzazione. Ma in diverse occasioni, suo malgrado, ci ricadde nuovamente e nel 2023 fu fermato anche dalla polizia nel South California. Agli agenti era arrivata la segnalazione di un suv nero che sbandava per strada. E a guidarlo era proprio Shifty che poi si addormentò del tutto al volante in prossimità di un incrocio con il semaforo rosso. Il cantante fu immediatamente arrestato.