A pochi giorni dall’uscita del documentario “I Am: Celine Dion”, la cantante canadese ha rotto il silenzio e in un’intervista rilasciata a Hoda Kotb di NBC News, per la prima volta dopo anni ha parlato della sindrome della persona rigida. Scioccanti le parole dell’artista, che ha rivelato che a causa della sindrome contro cui combatte da anni, non è più in grado di cantare.
Celine Dion, i drammatici effetti della sindrome della persona rigida
Celine Dion, infatti, è affetta dalla sindrome della persona rigida, una patologia che colpisce direttamente il sistema nervoso centrale e di cui si sa ancora piuttosto poco. Nell’intervista che uscirà integralmente a giorni, la cantante ha rivelato per la prima volta quali sono gli effetti devastanti della malattia. Celine Dion, infatti, con sconcertante sincerità, ha raccontato alla giornalista di avere spasmi così forti da causarle danni a livello fisico. “Ad un certo punto mi sono rotta delle costole perché a volte quando è molto grave è come se qualcuno ti stesse strangolando. Come se qualcuno ti stesse spingendo la laringe e la faringe”.
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“Sono come crampi che non puoi fermare”
A causa della sindrome, Celine Dion ormai da anni non riesce più ad esibirsi dal vivo. “Sono crampi, ma è come se fossero in una posizione in cui non puoi sbloccarli. Tutto questo mi causa difficoltà quando cammino e non mi permette di usare le corde vocali per cantare come sono abituata”. Infine, la cantante conclude l’intervista palando del motivo per cui ha rivelato di essere affetta dalla malattia degenerativa. “Mentire un peso troppo grande per me, non potevo più farlo. Non sapevo cosa stesse succedendo. Non mi sono presa il tempo… Avrei dovuto fermarmi, prendermi il tempo per capirlo”.