Site icon Chronist

Costantino Vitagliano, il ricordo dei tempi d’oro: “10mila euro per un’ora in disco”

Costantino Vitagliano compie 50 anni e svela i suoi maxi guadagni

Costantino Vitagliano, il ricordo dei tempi d’oro: “10mila euro per un’ora in disco, con le chat fatturavo un milione l’anno”

Dici “tronista” e pensi a lui: Costantino Vitagliano. Per anni, infatti, l’uomo è stato il personaggio più noto di “Uomini e Donne”, che nei primi anni 2000 gli ha aperto le porte del successo. Alla soglia dei 50 anni, tuttavia, Costantino Vitagliano ha deciso di raccontarsi in un’intervista al Corriere in cui rivela i maxi guadagni dei tempi d’oro e la malattia contro cui sta combattendo nel presente.

Costantino Vitagliano svela i guadagni dei tempi d’oro

Il prossimo 10 giugno, infatti, Costantino Vitagliano compirà 50 anni. Proprio a tal proposito, dichiara: “Fino a non molto tempo fa mi sarei stranito: dai, 50 anni. Mezzo secolo. Adesso li sento tutti”. Nonostante i 20 anni siano ormai passati da un pezzo, però, l’ex tronista rivela di lavorare ancora bene con la sua immagine. Tuttavia, i guadagni dei tempi d’oro sono ormai un ricordo lontano.

Solo con le chat telefoniche in un anno ho fatturato un milione di euro. Le fan chiamavano un 899 e parlavano con me, mi ascoltavano. A volte raccontavo la mia giornata, cosa facevo, cose normali. Ho guadagnato tanto. Basti dire che per sfizio mi sono comprato di botto una Bentley da 250 mila euro, che avevo sei-sette case. Non riuscirei a quantificare. A un certo punto le richieste erano troppe, l’agenzia per limitare le serate ha alzato il cachet al massimo andando oltre i diecimila euro per un’ora. E invece di diminuire le domande aumentavano. Ho guadagnato io e fatto guadagnare gli altri”.

Adesso le ospitate in discoteca non si fanno più: ci sono gli eventi nei negozi, nei centri commerciali. Per evento chiedo duemila euro più le spese per 90 minuti. Però posso scegliere, mi chiedono anche ad aperitivi e negozi, valuto. Ero richiesto, mi sono gasato per anni. La gente mi cercava, arrivavo e via il delirio. Non mi sono mai sentito usato in senso negativo”.

La scoperta della malattia

All’alba dei 50 anni, però, Costantino Vitagliano si è ritrovato a lottare contro una malattia autoimmune che gli ha fatto perdere 20 chili. “Stavo facendo controlli in ospedale. Hanno visto una macchia: l’aorta ombelicale era passata da 21 millimetri a 36. ‘Tu non te ne vai da qui’. L’aorta poteva esplodere e non ce ne sarebbe stato più per nessuno. Per 40 giorni ho pensato di avere un tumore, dovevo stare a riposo assoluto. Le cure però sembrano funzionare, sto scalando il cortisone che dava effetti collaterali. Navigo a vista”.

Potrebbe interessarti anche: Raffaello Tonon che fine ha fatto? Da opinionista tv a cameriere: “Mi rimbocco le maniche”

Costantino Vitagliano e il bilancio dei suoi primi 50 anni

Infine, Costantino Vitagliano termina l’intervista con un bilancio dei suoi 50 anni. “Positivo, ho realizzato tutto quello che desideravo da ragazzino ovvero essere il più bello. Non il calciatore, non altro: erano gli anni 90 e volevo essere solo e soltanto il più bello di tutti. Per un periodo ce l’ho fatta. Volevo fare un sacco di soldi. Ho dato a me e ai miei ciò che non avevo avuto. Oggi passo più tempo possibile con mia figlia Ayla di 8 anni, la vera gioia. Sono contento di darle ciò che a me è mancato: mamma e papà lavoravano sempre per mantenerci”.

Continua a leggere su Chronist.it

Exit mobile version