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Insulti shock contro una 14enne malata di cancro: il messaggio di Maria De Filippi

Insulti shock contro una 14enne malata di cancro, Maria De Filippi le scrive: “Questi deficienti vanno solo ignorati”

Nei giorni scorsi aveva generato scalpore e indignazione la storia di Asia, una 14enne malata di cancro, che oltre alla malattia ha dovuto affrontare anche gli haters. La giovane, infatti, aveva raccontato quanto fosse difficile convivere con il suo male, ma il suo racconto aveva generato decine di commenti scioccanti recapitati dalla ragazzina su Instagram. Dopo il messaggio d’incoraggiamento di Mattarella, tuttavia, a dare conforto ad Asia, malata di cancro, è stata anche Maria De Filippi, che le ha inviato un messaggio audio.

Maria De Filippi, il messaggio di supporto alla ragazzina malata di cancro

La conduttrice Maria De Filippi, infatti, nel corso dell’ultima puntata de “Le Iene”, ha inviato un messaggio alla 14enne malata di cancro. “Ciao Asia, sono Maria, la signora bionda con gli occhiali che vedi il sabato sera. So che sei forte, suoni il pianoforte, hai parlato di te sui social e ti hanno scritto brutte cose. È capitato anche a me, capita a tutti. Di deficienti in giro ce ne sono tanti, non devi fermarti, ma provare a ignorarli. Non spetta a te ma a qualcun altro intervenire e fare in modo che queste cose non succedano. Spero di sentirti presto, in bocca al lupo. Forza”.

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Gli insulti shock ricevuti da Asia

Asia, infatti, nei giorni scorsi aveva ricevuto insulti gratuiti e scioccanti, tutti riguardanti la sua malattia. “Sta pelata”, “Spero che ci rimani in ospedale”, “Hai amici solo perché hai il cancro”. La giovane malata di cancro, dopo il messaggio di Maria De Filippi, infine, ha ringraziato la conduttrice per il supporto e parlato alla “iena” Pecoraro della sua malattia. “È tosta, ma le cure ci sono, si può convivere, guarire”. Poi, riguardo agli insulti ricevuti, conclude: “Essendo autoironica, ho riso. Mi insultano per una cosa che non ho deciso io di avere, con l’anonimo. Sono persone frustrate”.

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