L’ex allenatore Arrigo Sacchi, in occasione della presentazione del suo libro, ha parlato del campionato di Serie A e ovviamente dell’Inter capolista
Non usa i guanti di velluto Arrigo Sacchi nel commentare la corsa scudetto in solitaria dell’Inter. “Vincere facendo i debiti significa barare. L’Inter sta barando? Sì.” Come riportato dal Corriere Adriatico, l’ex ct della Nazionale e del Milan stellare degli olandesi, ne ha parlato ampiamente presso l’Hotel Federico II a Jesi, in occasione della presentazione del suo libro “Il realista visionario”. Che sarebbe il terzo scritto dallo storico allenatore. “C’è una tendenza ad arrivare all’obiettivo da furbi.” Chiarisce il tecnico di Fusignano. “Bisogna uscire da questa situazione, altrimenti resteremo sempre in questo stato di crisi.”
Nel corso dell’evento organizzato insieme al Milan Club di Jesi e Castelfidardo, condotto da Luigi Brecciaroli di Ra-dio Arancia, con Giancarlo Laurenzi, direttore del Corriere, e con Carlo Ciccioli in rappresentanza della Regione Marche, si è lungamente discusso soprattutto dell’evoluzione del calcio italiano. “Oggi si punta tutto sulla tattica, si aspetta solo l’errore dell’avversario. I padri fondatori inventarono il calcio come sport offensivo e di squadra, in Italia lo abbiamo trasformato in individuale e difensivo. Siamo al paradosso.”
Sull’argomento allenatori, dunque, arrivano da parte di Sacchi parole di stima per l’attuale ct della nazionale italiana. “Spalletti è come me, può fare bene. Mi rivedo tanto in lui, ma non è il solo. Apprezzo Sarri, Gasperini, Italiano e Pioli. Inzaghi sta per vincere lo scudetto, si è evoluto. Ma in Champions contro l’Atletico Madrid ha sbagliato. Le formazioni spagnole vanno aggredite, la sua Inter si è difesa troppo. Ma crescerà, ha intrapreso la strada giusta.”
