Amadeus ha parlato di “svista” che non si può perdonare nell’intervista rilasciata a Repubblica: il pensiero sull’influencer ad un mese dal suo ultimo Festival di Sanremo
Chiara Ferragni è sulla bocca di tutti e anche Amadeus è tornato sul caso che sta investendo l’influencer in questo mese terribile per lei: “La svista non ti è permessa”, è la sintesi dell’intervento del direttore artistico di Sanremo. E infatti, mentre tutto si sta preparando affinché il conduttore possa tenere la sua ultima presentazione in carriera della celebre kermesse canora, è stato raggiunto da Repubblica per un’intervista.
Non si poteva sorvolare sul tema, sul quale era già intervenuto agli inizi dell’esplosione dello scandalo del pandoro Pink Christmas, ancora prima delle feste natalizie. Scandalo ora esteso dalla Procura di Milano sulle uova di Pasqua prodotte da Dolci Preziosi e si attendono anche approfondimenti in merito ad altre iniziative benefiche sospette, come quelle della bambola Trudi.
“Ferragni ha lasciato tutti con l’amaro in bocca”
“Provo dispiacere per chi vive questa situazione. Lei è una professionista dedita al lavoro – ha detto il conduttore -, è successo un corto circuito che non conosco. Lascia tutti con l’amaro in bocca. Quando sei a un certo livello la svista non ti è permessa”. Poi, citando un esempio calcistico e fancedo un grande nome, ha concluso così in merito: “Trapattoni diceva: ‘Il posto più bello dove stare sulla nave è l’albero maestro, ma è anche quello dove sei più esposto ai venti: non puoi permetterti di fare nessun errore”.
In queste ore ore anche molti professionisti si stanno esprimendo sulla condizione mentale ed emotiva dell’influencer. L’ultimo è stato Andrea Botti, popolare su Instagram. Ha parlato di un’influencer che “prova vergogna” e un grande “senso di inadeguatezza” per non poter riuscire a risolvere la situazione in alcun modo. Oltretutto costretta al silenzio, perché parlare “potrebbe solo peggiorare le cose”. Tornerà a farlo, “ma in un secondo momento, scusandosi”. In questi giorni è intervenuto sul caso anche Antonio Caprarica: “Errore gravissimo”.
Continua a leggere su Chronist.it