Il conduttore mostra un lato inedito della sua personalità: Mammucari e il collegio dalle suore a 4 anni, “ero solo un bambino”
Ha catturato l’attenzione dei telespettatori miscredenti sulle possibilità che Teo Mammucari avesse un cuore, un bel lato umano, sensibile ed empatico: d’altronde come poteva non essere così per l’ex presentatore de Le Iene, forse sin troppo geniale per essere raggiunto da tutti, il buon conduttore ha confessato “l’inferno vissuto” da piccolo, quando sua mamma lo portò in collegio con l'”inganno”. C’è una maschera chiaramente dietro al personaggio.
Questa maschera si è fortificata ulteriormente con il passare del tempo e lo confessa lui stesso alla propria compagna d’avventura a Ballando con le stelle, l’insegnante di ballo Anastasia Kuzmina. A lei ha confessato di non averne potuto parlare solo “cinque anni fa”, perché troppa sarebbe stata la commozione. Questa esperienza l’ha vissuta come “una tragedia”. “Se mi avessi chiesto di parlare di questa parte della mia vita 5 anni fa, non sarei riuscito a finire la prima frase senza piangere”.
Una sensibilità che si cela dietro al personaggio provocatorio, artefice di una comicità eccentrica, che può piacere tantissimo o essere odiata. Convintamente e coscientemente borderline, non esistono vie di mezzo. Nemico giurato della giurata (e perdonate il gioco di parole) Selvaggia Lucarelli nel format di punta del sabato sera in Rai, il conduttore ha aperto il cuore. E altroché se gli ha fatto bene.
Il commovente racconto di Teo: il lato nascosto del conduttore

Nel corso della sfida in semifinale, Teo ha scoperto le carte, svelando il suo segreto: “Un giorno mia mamma mi ha detto: andiamo alle giostre? Avevo 4 anni e me lo ricordo come fosse ora. Mi ha portato in un collegio e mi ha lasciato lì, sono rimasto lì dentro 11 anni”. Un’infanzia dura, difficile, passata in collegio con le suore: “Andavo a casa a Natale e Pasqua”. La ricorrenza della festività natalizia fa ricordare i momenti duri, anche se sono passati tanti anni, erano quelli in cui si il piccolo Teo cominciava a costruire le basi della sua personalità. “Il momento più brutto è stato quando sono entrato – ha ricordato -: c’era un corridoio che, per me, ogni volta che lo passavo, era come tornare in cella. A diciotto anni, il giorno del mio compleanno, me ne sono andato di casa”.
Anastasia ha chiesto le motivazioni dietro a quello che potrebbe essere visto come un “inganno” da parte di sua mamma, anche se Teo non porta rancore, non è nelle sue corde questo sentimento. “Mia madre era in difficoltà – ha ammesso il conduttore -, ma ha sbagliato a non dirmelo”. La giustifica: “Non si è resa conto. Io ho imparato anche a perdonare, a capire. Io questa cosa non la vedo come una tragedia, ma come una cosa che mi fa godere ogni giorno della vita, dopo aver vissuto l’inferno. Ero un bambino, mi mancava l’energia dell’amore. Quando poi mi sono fatto aiutare ho capito”.
Al termine della coreografia, Teo ha versato un po’ di lacrime per l’arrivo di sua figlia, che ha inaspettatamente raggiunto il papà consegnandogli un palloncino bianco. Mammucari credeva che fosse Anastasia. Si è notato immediatamente il cambio d’espressione sul volto del conduttore, come a dire “fine dei giochi per qualche secondo, scusate”. Si è esibito sulle note de “La vita adesso”, di Claudio Baglioni, ballo e canzone pensati proprio a pennello per la storia del comico.
La reazione dei giudici a Ballando con le stelle e la confessione di Selvaggia Lucarelli: “Forse ci siamo conosciuti lì”
In merito alla confessione, ha ricevuto tanta vicinanza. Spiccano i commenti di Alberto Matano, Guillermo Mariotto e Selvaggia Lucarelli. Il primo:
“Non deve essere facile condividere un vissuto così, quindi valeva la pena che arrivassi fin qui. Questo racconto ci hai fatto vedere dietro la maschera, ora capisco più di te. Sono proprio contento che arrivato a questo punto ci stia regalando un racconto così. Sono rimasto molto spiazzato”.
Mariotto, sempre un po’ caustico:
“Se tutto questo piagnisteo generale serve a farli ballare bene, benvenga! Perché Mammucari è stato impeccabile. La cosa che mi ha toccato di più comunque è lo sguardo di tua figlia, bellissima, mi è arrivata tanto la sua emozione”.
Infine, l’aneddoto della Lucarelli:
“Questo collegio era a Civitavecchia? Io sono stata in quel villaggio dei fanciulli, ci sono andata alle elementari, ho trascorso del tempo insieme ai ragazzi, magari abbiamo passato tempo insieme. Io non sono per condividere questa sviolinata di stasera, io credo che un po’ di rabbia tu l’abbia conservata. Credo che tu debba fare ancora un po’ pace con quella rabbia là. Tu dici una cosa cattiva, sai di averla detta e poi dici: “Scherzavo!”. Questo confonde l’interlocutore e infatti io non ci ho capito niente della tua partecipazione a Ballando”.
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