Comincia la condivisione della lunga esperienza dell’attrice: ha affrontato la prima chemio e ha raccontato le impressioni ai microfoni de I Lunatici
L’attrice sta lottando contro il tumore al pancreas: Eleonora Giorgi lo ha rivelato in diretta tv qualche settimana fa, facendolo con grande coraggio; ora è tornata a parlare dopo la prima chemio e, anche se il percorso è lungo, ha spiegato l’importanza dell’operazione, traguardo da raggiungere in compagnia di chi la ama. “Ho fatto bene a dirlo. La mia vita è pubblica da quando ho diciannove anni”, ha ribadito a Rai Radio 2, nel noto programma de I Lunatici. Eleonora ha fatto bene perché ha ricevuto “una montagna d’amore e tanto incoraggiamento”. Quasi commossa, non sa come poter ringraziare i suoi sostenitori. Lo ha fatto prima a Pomeriggio 5, poi è entrata nel dettaglio, raccontando anche il modo in cui ha scoperto il male: “Un raffreddore”.
La malattia di Eleonora Giorgi: l’obiettivo dell’operazione
Adesso è cominciato il suo percorso di questa nuova esperienza, è la prima fase di un lungo cammino, che potrebbe rivelarsi tortuoso. “Devo fare delle robustissime chemio per tentare di rimpicciolire quell’oggettino”, ha spiegato ai microfoni di Rai Radio 2. Quindi l’importanza dell’operazione: se le chemio “arriveranno a buon fine, allora potrò essere operata. Altrimenti boh. Sono lunghe cinquantasei ore. Ho fatto la prima e attualmente non ho nessun effetto collaterale, probabilmente si presenteranno”. Si è approcciata con questa nuova realtà: dalle parole è passata ai fatti. Ma non cambia idea: “Mi batterò col turbante o la parrucca per esserci”, per schierarsi con tutti i malati oncologici. Vuole “far vedere che si può sostenere in pubblico”. “Mi hanno detto diversi medici, può essere di incoraggiamento e conforto”.
Tuttavia, ancora oggi non è semplice realizzare che questo stia accadendo proprio a lei. “Ancora non ho capito che sono io”, ha detto ai Lunatici. “Ho quasi un estraniamento, come se fosse capitato ad un’altra Eleonora”. Si è quasi dissociata da sé stessa. Ma ciò che la fa riunire con l’unica Eleonora esistente è il pensiero per i figli: “C’è solo una cosa che mi fa scoppiare a piangere: pensare ai miei figli e al mio nipotino”. Guai a pensare che qualche attimo di sconforto contribuisca a farla vacillare: “Mi impegno al massimo per garantirgli che ce la metterò tutta”. Dovrà tirare fuori grande coraggio anche da un altro punto di vista, quello dell’estetica, da sempre un nemico giurato della Giorgi. “La vecchiaia, in termini estetici, non mi fa impazzire – continua a ripetere oggi -. Mi faccio dei lifting perché vorrei sempre e solo il fiore della primavera”.