Giovanni Terzi a cuore aperto a Ballando con le Stelle, cerca di sensibilizzare i giudici sul tema, ma non ottiene comunque grande riscontro e parte il botta e risposta

Una sfuriata quella che Giovanni Terzi ha diretto ai giudici di Ballando con le Stelle: il compagno di Simona Ventura ha parlato di chemio durante la puntata di ieri e si è scontrato con la solita Selvaggia Lucarelli. Terminata la sua esibizione, il giornalista ha voluto aprire un tema importante, facendo presente alla giuria dello show il comportamento tenuto, a lui poco gradito, in occasione di una clip dedicata ai medici e alla ricerca. Episodio risalente alla scorsa puntata, fatto riemergere ieri sera dal giornalista.

“Io non ho mai pensato di essere Fred Astaire, ma non pensavo neanche di essere l’uomo invisibile”, ha tuonato subito, esordendo con microfono in mano. “La cosa che mi è dispiaciuta di più è che davanti a messaggi importanti, di cui sono portatore, non c’era nemmeno l’attenzione di voler guardare”. Ed ancora: “Quando finirà l’esperienza di Ballando con le stelle tornerò a fare il mio mestiere. Ma ci sono dei medici che nella clip parlano della ricerca, quella ricerca che ha permesso a me di venire qui, ballare e non far fatica. Quella ricerca che dodici anni fa non c’era e che in tre anni con questa malattia ha ucciso mia madre”. Il giornalista si è anche sfogato successivamente, parlando del dolore provato quando venne arrestato poco più che trentenne.

Il battibecco con Selvaggia Lucarelli, Giovanni Terzi: “Faccio la chemio da tre anni”

Il giornalista accusa di scarsa sensibilità i giudici del programma, ma non è finita la stilettata contro di loro, praticamente accusati di insolenza e atteggiamento quasi “indifferente”: “Io non accetto che ci siano risolini o persone che non prestano attenzione a cose importanti. Ma la clip voi nemmeno la guardavate. Se vedo una giuria disattenta su certi temi ci rimango male e credo sia normale”. Non è stata in silenzio Selvaggia Lucarelli, che ha replicato al collega: “Tu sei qui come ballerino in uno show di intrattenimento e non sei il portatore di messaggi importanti”.

Partito il battibecco, Selvaggia ha aggiunto: “Non ti presentare qui davanti accusandoci di ridere. Tu da una risatina percepisci che sia una svalutazione del tuo problema? Rivendicare che tu sia il portatore di una storia importante e che noi l’abbiamo svilita non lo trovo corretto”. Sui presunti “sorrisini” e sulla velata indifferenza ventilata: “Non voglio uno che interpreti i miei sguardi e i miei sorrisi e che da questo mi dica che mi disinteresso. Stai dicendo che non ci frega della malattia e della ricerca. Sono accuse forti”.

A replicare al giornalista ci hanno pensato anche gli altri giudici come Ivan Zazzaroni, ma soprattutto Guillermo Mariotto, che ha scelto il pugno duro: “Dormivo – ha replicato -. Se vuoi mandare un messaggio ci devi mettere un po’ più di cazzimma”. Quindi Terzi: “Io mi devo svegliare? Io ogni mese faccio la chemio terapia da tre anni, cosa significa questa frase?”.

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