Centinaia di fan da tutto il mondo hanno omaggiato Matthew Perry davanti lo storico appartamento di Friends a New York
I fan di Matthew Perry hanno lasciato mazzi di fiori fuori dall’iconico “appartamento” di Friends a New York. Un omaggio per dire addio a un’icona della televisione americana, a una delle personalità più amate del piccolo schermo. Mentre dall’altra parte degli Stati Uniti alcuni ammiratori hanno depositato mazzi di girasoli e altri tributi davanti il cancello della sua casa, in California.
L’amata star 54enne, è stata trovata morta, infatti, nella sua casa di Los Angeles sabato 28 ottobre e gli omaggi di celebrità e fan si sono arrivati da tutto il mondo. Le persone in lutto hanno lasciato mazzi di fiori colorati sul marciapiede bagnato dalla pioggia, fuori dalla facciata dello storico appartamento di Friends a West Village, Manhattan, domenica.
Nonostante la celebre serie non sia mai stata girata sul posto, l’edificio di Bedford Street è servito come esterno dello show televisivo Friends. E grazie al successo mondiale è diventato un iconico hotspot turistico. Molte persone hanno sfidato la pioggia battente per rendere omaggio all’attore con fiori e commoventi lettere di ammirazione. Come racconta il New York Post, alcuni fan, che indossavano indumenti di Friends, hanno iniziato a piangere ininterrottamente davanti l’edificio.
Tra le note lasciate a West Village una diceva: “Grazie per essere nostro amico, ci mancherai per generazioni”.
Trovati farmaci in casa
E sulle tv americane iniziano a spuntare alcuni dettagli sugli ultimi drammatici istanti di Perry, prima di spegnersi nella jacuzzi della sua villa di Los Angeles. Scartate le ipotesi di omicidio e suicidio, si pensa che la morte sia stata provocata da un malore improvviso che solo l’autopsia potrà chiarire del tutto. Non sarebbero state trovate droghe sulla scena del decesso, ma vari farmaci anti-depressivi e contro l’ansia. Oltre che una medicina per curare persone con bronchite cronica o enfisema.
Nel suo libro di memorie, Matthew Perry aveva parlato brevemente di come avrebbe voluto essere ricordato dopo la sua morte. “Quando morirò, so che la gente parlerà di Friends, Friends, Friends”.