Intervistato da Nuovo Tv, il conduttore ne ha per tutti e parla senza remore: si discute di rapporti tra colleghi, e Giancarlo Magalli punta il dito contro Anna Falchi. Ecco il precedente tra i due

Quello che si presenta a I Fatti Vostri è un Giancarlo Magalli rinnovato solo nell’aspetto, ma non nell’animo: a Nuovo Tv ha parlato del suo ritorno e di tante altre cose, come il rancore perenne che gli porterebbe la collega Anna Falchi, per via di un precedente, a suo dire, ingigantito. Si parla di rapporti nella nuova esperienza televisiva, in qualità di ospite fisso del programma che ha condotto per anni. Se quello con Flora Canto è un legame professionale “ottimo”, al contrario con Anna ci sono dissapori reconditi, che rendono ancora oggi difficile la loro comunicazione. “Non abbiamo un rapporto affettuoso – ha rivelato -. Anna è una grande portatrice di rancori”. Il motivo: “Nel 1999 io conducevo ‘Domenica In’ e lei arrivò a metà anno, per sostituire Valeria Mazza, con un atteggiamento spavaldo, ingiustificato per il suo curriculum”.

Caustico il conduttore, non le manda a dire: “Un giorno, in diretta, raccontò di sua iniziativa una barzelletta sporca. A fine puntata la presi da parte per rimproverarla e lei rispose che era abituata a improvvisare. Le dissi che non doveva improvvisare, ma pensare. Non me l’ha mai perdonato e io non l’ho mai più voluta nei miei programmi”. Una goccia diventata un fiume in piena, che oggi rende difficile la riconciliazione. Magalli ha avuto problemi anche con l’ideatore del programma, Michele Guardì, per il quale ancora lavora: “Non ho mai litigato con lui, ho solo espresso un certo rammarico perché, quando girava in vari programmi per parlare del suo libro, citava come conduttori de I fatti vostri, Frizzi e Castagna. Mai me”.

Magalli oggi

Come detto, oggi lo storico conduttore è ospite fisso de I Fatti Vostri, il programma condotto da Tiberio Timperi, Anna Falchi e Flora Canto. Nello spazio quotidiano che riempie, Giancarlo proprone una rubrica divulgativa settimanale dedicata agli uomini che hanno fatto la storia. Tuttavia, come rivelato nell’intervista, non è stato semplice tornare in televisione: “La difficoltà nasce dal fatto che i tuoi format sono stati fagocitati da altri. Per me non c’era più niente. Ho faticato per ricominciare”. Ricordiamo infatti i numerosi appelli, dove addirittura si proponeva per il Grande Fratello Vip, anche se giurava: “Solo come opinionista”.

Il caso Adriana Volpe

Stavolta il tema non è stato aperto, ma non molto tempo fa, in un’intervista dove faceva i suoi appelli per farsi (ri)notare dal piccolo schermo, disse che non aveva bisogno di soldi ma di lavorare. Anche se poi fece un bilancio anche economico, pungente, ironico: “Non è d’oro – il conto (ndr) -, ma almeno la Rai ha sempre versato i contributi. Certo, ora dovrò pagare la Volpe…7 anni di beghe legali e 8 di lavoro con lei sono 15 anni di vita che nessuno mi restituirà”, sorridendo. Il conduttore sta risarcendo la collega dopo la condanna per diffamazione emessa dal giudice, in seguito all’intervista a Chi. Nell’occasione, Magalli è stato accusato di aver fatto riferimento inappropriato alla Volpe come una donna che aveva approfittato di presunte avances sessuali a vantaggio della propria carriera, introducendo l’accusa in merito al caso Weinstein e a quello Fausto Brizzi.

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