“A 10 anni sono già su Tinder, annoiati”: lei ha vissuto gli anni d’oro, da ogni punto di vista. Anche sul sesso, certo. Una volta era bello, “perché era proibito”. Aveva già annunciato di “chiudere botique”, ma poi l’abbiamo rivista nuovamente in dolce compagnia. Stavolta sembra fare sul serio, lo dice per “Chi” mentre passeggia nel giardino della sua abitazione di Saint-Rémy-de-Provence, vicino Avignone, ovviamente in Francia. “Guardi la mia vita: non ho pianificato nulla e mai mi sarei immaginata che un giorno avrei incontrato uomini incredibili come Salvador Dalí, Andy Warhol o David Bowie. Poi, vabbè, ho incontrato anche lei… succede”. Che le vuoi dire? Semplicemente geniale.

Adesso si gode un po’ di pausa prima di immergersi in Lace, serie sul mondo della moda per la piattaforma di Apple Tv. I temi affrontati sono tanti, si sofferma soprattutto sulla morte.

D. Lei è eterna.

R. «Speriamo di no!».

D. La morte non la spaventa?

R. «Per nulla, al massimo mi spaventa la sofferenza. Per questo sono molto affascinata dal sistema svizzero sulla morte assistita: meglio una morte sana, senza dolore, che

soffrire e buttarsi sotto un vagone della metropolitana. Anche se, stia sereno, per il momento non sono abbastanza depressa».

L’amore

“Quello vero? Da qualche giorno ho adottato un micio che ho già sputtanato sul mio Instagram. Ha due mesi e si chiama Sissy, come l’imperatrice. Qualche tempo fa ho perso la mia gatta preferita e sono stata malissimo. Aveva 23 anni, un solo dente ed era rimbambita come poche, ma dormiva con me tutte le notti”. Si parla seriamente di sesso, perché il giornalista nota una Amanda diversa.

D. Che fine ha fatto l’Amanda del “sesso, droga e rock’n’roll””?

R. «Era un prodotto commerciale che, a conti fatti, visti anche i tanti dischi venduti, ha funzionato. Avevo una bella immagine: donna libera, aggressiva, ribelle, selvaggia. Piaceva, incuriosiva e divertiva».

D. Il sesso è sopravvalutato?

R. «Quello che ai miei tempi era rivoluzionario e trasgressivo, oggi è diventato terribilmente noioso».

D. Si spieghi meglio.

R. «Se ne parla tanto, troppo e in realtà ho come l’impressione che se ne parli più di quanto, poi, venga messo in pratica. Una volta piaceva perché era proibito, mentre adesso si è persa la magia. Il sesso, se ci pensa, è uno scambio di energie. Oggi, invece, li vedo tutti annoiati davanti a Tinder con chissà quale speranza. A 10 anni, anziché uscire, sono già sui siti porno non capendo che il sesso non sarà mai quella roba lì».

D. Lei è mai stata corteggiata da una donna?

R. «È successo, anche più volte: solo che non sono mai stata interessata all’articolo. Oggi sono tutte fluide, le lascio fare, ma io resto fedele (ride, ndr)».

D. Su Instagram si fa immortalare spesso con bei ragazzi.

R. «Le donne mi scrivono: “Amanda insegnaci la vita, tu sì che hai capito tutto”. Vorrebbero essere al mio posto, le capisco».

D. Però…

R. «Sarò libera di passare del tempo con chi voglio, o no? Detesto questa forma di ageismo che vuole che una donna, superata una certa età, debba restare chiusa in casa. All’immagine della ragazza per bene, composta, ho sempre preferito la libertà. Ho amici, viaggio e spendo tutto: non voglio di certo essere la più ricca del cimitero. C’è gente che dice che per avere successo bisogna andare a letto con qualcuno, ma io sono voluta diventare famosa proprio per andare a letto con qualcuno».

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