Durante il concerto a Teramo qualche giorno fa sono state aperte le transenne e la cantante è stata “caricata” da una spettatrice che voleva una foto. “Sono andata in ospedale, devo cancellare i prossimi show”

La rapper Baby K ferita da una fan durante un concerto nel parco fluviale di Teramo mentre la donna cercava di scattare una foto. Dopo l’incidente, la cantante ha espresso la sua insoddisfazione riguardo all’organizzazione del concerto. Ha sostenuto di non essere stata tutelata adeguatamente. Ha poi annunciato che dovrà saltare i prossimi show a causa delle conseguenze del trauma al seno riportato.

Questa la ricostruzione. Mentre l’artista cercava di allontanarsi dalla folla, una donna con un bambino in braccio avrebbe accidentalmente colpito violentemente il suo seno. Il tutto mentre tentava di scattarsi un selfie con l’artista. La conseguente contusione al seno ha causato un versamento e Baby K ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso teramano. Tuttavia, ha lasciato l’ospedale prima di essere visitata, preferendo farsi vedere successivamente da un medico di sua fiducia.

Baby K ferita da una fan: “Non è possibile non mettere la sicurezza al primo posto”

In una storia di Instagram, Baby K ha criticato la sicurezza del concerto, affermando: “L’altro ieri sono andata a Teramo, e lì la polizia ha deciso di fare il contrario del suo mestiere: ha aperto le transenne e si è creata una tale calca e avevo bambini addosso”. Ha poi continuato sottolineando l’incidente subito: “In questa occasione sono stata caricata da una donna in maniera così forte che ho subito un trauma al seno. Non riuscivo neanche a parlare dal dolore. Sono andata in ospedale e sono nera. Devo cancellare i prossimi show, molti sono all’estero e ho aspettato otto anni per farli”.

La rapper ha voluto sottolineare che la sua lamentela non è rivolta alla possibilità di fare foto con i fan, poiché ama i bambini e le persone, ma piuttosto al fatto che la sicurezza dell’evento sembra essere stata trascurata. Ha concluso le sue Instagram stories con queste parole: “Non è possibile non mettere la sicurezza al primo posto”.

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