Il prossimo 22 luglio, la popstar britannica chiuderà il suo Love on Tour alla RCF Arena di Reggio Emilia. Ma sull’evento si sta alzando un polverone indesiderato
Il concerto di Harry Styles alla RCF Arena di Reggio Emilia promette di essere uno spettacolo indimenticabile. Con una stima di 100mila spettatori, questo evento è uno dei più grandi concerti d’Europa. La RCF Arena, gestita dalla C.Volo Spa, è uno dei gioielli dell’amministrazione dem del sindaco Luca Vecchi. Sin dalla sua inaugurazione nel 2022, l’Arena ha rappresentato un simbolo di collaborazione tra pubblico e privato, un’esperienza collettiva che ha portato a un grande successo. Ma sull’evento del 22 luglio si sono alzate pesanti critiche.
Harry Styles a Campovolo, il coinvolgimento del Partito Democratico
Il Partito Democratico, insieme ad altre associazioni e realtà non profit, si è impegnato nella gestione di alcuni servizi a supporto delle attività della RCF Arena. L’obiettivo dichiarato del PD è contribuire al successo delle iniziative che beneficiano l’intera comunità. In occasione del concerto di Harry Styles, il PD sta reclutando volontari per svolgere mansioni come la distribuzione di alimenti e bevande pronte, in supporto al catering gestore. I volontari lavoreranno in turni di 10 ore, divisi in due fasce orarie: dalle 6 del mattino alle 16 e dalle 14.30 fino alla fine dell’evento. Nonostante la lunghezza dei turni, il PD assicura che il lavoro non sarà pesante e che i volontari avranno la possibilità di fare pause e assistere al concerto.
Le reazioni e le critiche
La decisione del PD di reclutare volontari non retribuiti per il concerto di Harry Styles ha suscitato diverse reazioni e critiche. Alcuni si interrogano sul motivo per cui il lavoro non venga retribuito e sui turni di 10 ore. L’associazione Reggio Emilia in Comune ha espresso dure critiche, sottolineando che mentre la segretaria nazionale Elly Schlein combatte per il salario minimo, il PD si trasforma in un’agenzia di reclutamento di manodopera gratuita, mascherata come volontariato. La situazione ha attirato l’attenzione dei media nazionali, con articoli che mettono in evidenza l’apparente contraddizione tra le battaglie del PD per i diritti dei lavoratori e la richiesta di volontari non retribuiti.
