Il cantante fu trovato morto a Palos Verdes, in California. Con la sua voce e il suo stile segnò un’epoca: le persone se ne vanno ma la musica resta

Il 20 luglio 2017 è stata una giornata triste per gli amanti del rock e della musica in generale, poiché è stato il giorno in cui Chester Bennington, uno dei più grandi cantanti di sempre, è stato trovato morto a Palos Verdes Estates, in California. Come leader dei Linkin Park, ha segnato un’epoca con la sua band, e il suo ricordo è ancora vivo e indelebile nei cuori di tutti.

Il lancio d’agenzia che annunciava la sua morte ha colpito molti fan come un fulmine a ciel sereno, lasciando incredulità e sgomento. I social media si sono riempiti di messaggi di dolore e condivisioni delle canzoni dei Linkin Park, che hanno fatto la fortuna del gruppo, come “In The End,” “Numb,” “Faint,” e “Somewhere I Belong,” solo per citarne alcune.

Chester Bennington, nel video l’emozionante tributo di Mike Shinoda

Chester Bennington è stato un artista straordinario con una voce unica nel suo genere e uno stile fuori dagli schemi. A sei anni dalla sua scomparsa, il ricordo di Chester è ancora vivido e la sua musica continua a rimanere per sempre.

Anche i più giovani conoscono e apprezzano i Linkin Park e la sua eredità musicale. Sebbene il suo vuoto sia incolmabile, la sua musica sarà sempre un’ispirazione per molte persone. Le persone possono andarsene, ma la loro musica rimane e continua a toccare i cuori di chi li ama. Chester Bennington è stato speciale, e il suo talento e la sua musica continueranno a vivere nel tempo.

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