Il conduttore radiofonico svela i suoi guadagni per la partecipazione e la vincita del reality de L’Isola dei famosi: “Ma alla fine mi resta poco”
Ciò che contraddistingue Marco Mazzoli è la schiettezza, la spontaneità e l’inevitabile simpatia, accresciuta per la sua quotidiana e intrattenente conduzione dello storico format de Lo Zoo di 105: il conduttore, fresco vincitore de L’Isola dei famosi, ha rivelato i guadagni ottenuti per aver partecipato e trionfato nel reality Mediaset. Alla fine Mazzoli non è così entusiasta degli introiti ma, prima di parlare di cifre, ha precisato che si è trattato di “un’esperienza” che non ha fatto “per soldi”. Tra “tasse” e “beneficienza”, di quella cifra che stiamo per comunicarvi non gli resta moltissimo. Ma è comunque abbastanza per organizzare “il mio matrimonio”.
“Non ho ancora preso una lira da questo programma, pagano a 90 giorni”
Al di là dei ritardi burocratici previsti da contratto, come il pagamento a tre mesi dall’ultima puntata, il conduttore radiofonico rivela di aver vinto “100mila euro”. Tuttavia, “la metà è da devolvere in beneficienza”. Dunque, “alla fine, dei 100mila euro me ne rimarranno circa 20mila”. Nonostante non sembri così entusiasta del bottino portato a casa, spiega: “Non ci sputo sopra, ovviamente”. Mazzoli svela anche la destinazione del suo atto benefico: “Ho deciso di darla a una serie di canili e a una pizzeria gestita da ragazzi autistici”.
Restando sul tema degli introiti, va considerato anche il cachet di Marco che, insieme ad Alessandro Cecchi Paone, era uno dei vip più noti in questa edizione. “Dal mio cachet però devo togliere le tasse e dare il 25% al mio manager”. Tirate le somme, Marco dice che gli resterà “un cinquantello”, inteso come 50mila euro. Soldi destinati al suo prossimo matrimonio. Non manca però una pungente considerazione finale che punta il dito sulla pressione fiscale italiana: “Alla fine non ti rimane niente fra tasse e altro”. Ormai non è più una novità quella dei vip che si lamentano per la tassazione alle stelle. Anche Claudio Amendola si è lamentato per aver pagato “più di metà dei guadagni” allo Stato. Il paragone con le altre realtà è praticamente inesistente, secondo Mazzoli: “So che in Spagna pagavano 450 mila euro, in America un milione di euro!”.