Era il 1995, un’edizione decisamente difficile per Baudo che, durante la seconda serata, dovette vestire i panni dell’eroe di turno per sventare il tentato suicidio di tal Pino Pagano
Tanti auguri a una leggenda della televisione italiana: oggi Pippo Baudo compie 87 anni e volevamo ricordarlo con una scena rimasta nei cuori dei telespettatori per tanti motivi. Sembra ieri quando ci intratteneva con la sua indiscutibile eleganza alla conduzione del Festival della canzone italiana. Gli addetti ai lavori lo ricordano come un uomo “innamorato del video”, serio, professionale e impeccabile nel mantenere i suoi impegni. Quello di cui parleremo oggi è uno degli “episodi” imbarazzanti tipici di Sanremo. La manifestazione canora ha sempre riservato momenti da trascrivere nell’albo della cosiddetta “tv trash”, e anche questo, a posteriori, ci è finito di diritto. Andiamo con ordine.
Il tentato suicidio in diretta a Sanremo di Pino Pagano: 22 febbraio del 1995, seconda serata del Festival condotto da Pippo Baudo
Anno 1995, seconda serata dell’edizione: c’erano ben 17 milioni di italiani alla tv quella sera del 22 febbraio. Un uomo, posto sul bordo della galleria, minacciava di lanciarsi nel vuoto e Pippo Baudo interrompeva la conduzione per allertare le forze dell’ordine e i presenti di quanto stesse accadendo. Preoccupato, si prodigò in prima persona per salvare tale Pino Pagano, uomo disoccupato che voleva farla finita una volta per tutte. “Ti do la mia parola, non ti arrestano”, prometteva un Baudo preoccupato, bianco in volto dallo spavento. “Dammi un bacio”, disse subito, preda dell’emozione del momento. Dunque l’abbraccio, la platea applaudiva il conduttore che diede di tasca propria 500.000 lire al tipo. Pino fece qualche serata in discoteca e provo a incidere un disco come cantante, ma senza successo.
“Tutto organizzato”
Col tempo si venne a sapere che quel gesto era tutta una farsa concordata: Pino non si sarebbe mai suicidato. La confessione l’ha fatta lui stesso recentemente. Lo fece solo per i cosiddetti “minuti di notorietà”. Baudo sapeva tutto secondo Pagano: “Non ho contattato direttamente Pippo ma persone vicine”. Il gesto non lo avrebbe compiuto, dunque: “Se volevo suicidarmi veramente, andavo al primo ponte, mica a Sanremo”. Queste parole, ovviamente, sono state pronunciate pochi anni fa e quindi a oltre vent’anni di distanza dall’accaduto. Pagano lo ha fatto per Vanity Fair. “Feci una ca**ata di cui mi sono pentito”.
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