Ancora oggi il caso è unico nella storia dei telegiornali italiani: quella del 22 giugno 2017 è l’edizione con più disagi tecnici e imbarazzi del Tg5
Edizione del Tg5 del 22 giugno 2017, Dario Maltese conduce una delle più complicate e criticate puntate del telegiornale di casa Mediaset. Oggi Maltese conduce l’edizione serale delle ore 20, al tempo si trovava in quella delle ore 13. Dati alla mano: l’edizione con più spettatori rispetto alle altre fasce orarie. Nell’era dei social, della gara alle condivisioni e della corsa ai meme più goliardici, possiamo dire con certezza che quella affrontata dal giornalista siculo sia stata la più difficile puntata della trasmissione. Il mezzobusto del Tg5 comunicava preventivamente che sarebbe stata un’edizione particolare, condizionata da problemi tecnici che ne avrebbero impedito la normale fluidità di lancio dei servizi.
Il disagio a Mediaset: l’imbarazzo di Dario Maltese
Ma in cosa consistono questi disagi? Inizialmente il Tg5 prova a prendersi del tempo per rimediare, “proteggendosi” dietro il continuo lancio di pubblicità, con una pausa da record di 10 minuti. Al rientro, niente è cambiato. Maltese prova a condurre diligentemente l’edizione, ma termina le parole per scusarsi con il pubblico pur mantenendo un certo aplomb che gli fa guadagnare la simpatia del web. Parallelamente, Twitter si scatenava con commenti sarcastici sull’imbarazzo di Maltese, difficile da nascondere in diretta.
Ogni lancio di servizio divenne un vero e proprio fallimento: non era mai successo prima un caso simile e ancora oggi non ha altri precedenti, a sei anni dall’accaduto. Ci pensò Clemente Mimun, il direttore ancora oggi a capo del telegiornale Mediaset, a ristabilire l’ordine e a comunicare il disagio: “A volte la tecnologia tradisce – scriveva alle ore 13.17 del 22 giugno 2017 – oggi l’abbiamo pagata col Tg5 delle 13. Scusate”. Alla fine l’emittente provò comunque a lanciare il meteo ma si rivelò solo l’ennesimo buco nell’acqua.