Mentre l’emittente cerca il nuovo volto a cui affidare la pesante eredità lasciata da Fabio Fazio, vediamo quanto guadagnerà il conduttore

L’addio di Fabio Fazio alla Rai è già una vecchia notizia: sia il conduttore che l’emittente guardano al futuro e cercano di siglare nuovi accordi; quanto guadagnerà l’ex volto di “Che tempo che fa” a Discovery? La domanda che si pongono in molti trova risposta: 2,5 milioni di euro l’anno. Un numero importante che coincide quasi simbolicamente con la stessa cifra di telespettatori sintonizzati durante l’ultima puntata con Fazio al timone della trasmissione.

Il nuovo contratto firmato di 4 anni gli permette di incassare complessivamente 10 milioni di euro. La cifra aumenta rispetto ai 2,2 milioni di euro che portava a casa annualmente con il contratto in Rai, ben nota per avere il braccino corto. In particolar modo se la gestione delle finanze per i contratti dei conduttori viene paragonata a quella di Mediaset, con cifre ben superiori. Talmente di più che il guadagno di Fazio sarebbe tra i più bassi nell’emittente della famiglia Berlusconi.

Caccia al sostituto

Intanto è partita la ricerca per trovare il nuovo volto a cui affidare la pesante eredità di Fazio. Molto probabilmente, cambieranno anche i format del programma. Un rinnovo che potrebbe vedere alla conduzione Paolo Bonolis, Nicola Porro o Massimo Giletti secondo le prime indiscrezioni. Sicuramente c’è bisogno di un rinnovo anche perché il timore, dai piani alti, è che Fazio e la Littizzetto potrebbero replicare contenuti molto simili a quelli proposti sinora.

Per ora siamo nel campo delle ipotesi, ma è certo che il limitato budget della Rai, che tenderà a calare ulteriormente quando si tratterà il nuovo contratto – visto che Fazio costava molto alle casse della tv pubblica – non imporrà particolari colpi di testa. Secondo il Messaggero, tra i nomi più gettonati che circolano in queste ore ci sarebbe Massimo Giletti, se non altro per il suo passato vincente nell’emittente e ovviamente dopo lo stop alla conduzione di “Non è l’Arena” su La7. Alcune fonti parlano di trattative iniziate già in tempi non sospetti.

Il nome di Bonolis sembra avere più quotazione di quello di Porro, dato il “profilo liberale e garantista”, ben distante dalla nota linea di Rai3. Questi due nomi sono i più complicati per via dei loro contratti in corso a Mediaset. Sta circolando anche il nome di Luca Barbareschi ma al momento è un’opzione scartabile per via del fatto che il format muterebbe drasticamente con lui alla conduzione.

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