Rompe il silenzio Teo Mammucari e motiva il suo repentino addio a Le Iene, soprattutto il legame con la produzione e con Davide Parenti, con il quale si ventilava l’ipotesi di una lite furiosa
Lo scorso 24 gennaio Teo Mammucari era ancora al timone de Le Iene e mai nessuno avrebbe sospettato un addio così brusco e improvviso. In molti si sono chiesti cosa fosse accaduto quella sera, come sia stato possibile quel disagio: il conduttore non si presentò alla puntata, senza fornire alcun preavviso alla produzione Mediaset. Spiegazioni, zero. Se non un fugace comunicato: Teo sarebbe stato impiegato in altri ruoli all’interno dell’azienda.
Sono passati 3 mesi da quella sera, Mammucari ha rotto finalmente il silenzio, raccontando come sono andate le cose a Libero. “Ho lasciato Le Iene e mi hanno detto che ero matto”, ha spiegato. Precisando, poi: “In realtà avevo solo altre esigenze, come quella di riprendere il racconto e il confronto col pubblico a teatro interrotto per vent’anni dalla televisione”. Attenzione, perché ci tiene a chiarire che non si tratta “assolutamente” di un “ripiego”, bensì di una “scelta artistica”. Una decisione coraggiosa, sopraggiunta in un momento in cui “conducevo la più vista trasmissione di Italia 1 e Tu si que vales su Canale 5”.
La lite con Davide Parenti
Al di là dell’impegno a teatro con “Più bella cosa non c’è”, cosa ci dice sulle voce ventilate in merito ad una presunta lite con Davide Parenti? Dopo settimane di illazioni, supposizioni e allusioni, finalmente Teo spiega la verità: “Davide ha litigato con tutti i conduttori che esistono. Non lo dico io ma i giornali. Io però non ho litigato con lui. Il contratto per l’edizione di quest’anno non lo avevo in realtà ancora firmato, per cui colsi l’occasione e quella mancanza di entusiasmo che sentii per andare a parlargli. È chiaro che sentirselo dire così non piace a nessuno. Però era giusto lasciare a chi in quel momento aveva più entusiasmo di me che sta facendo molto bene. Auguro loro di provare tutte le emozioni che Le Iene hanno dato a me”. Include Belen, che spinse lui per averla nel programma: “Ho fatto bene”.
Ed ancora: “Ho chiesto a Italia 1 di darmi un programma tutto mio. Ho presentato un progetto”. La porta non è chiusa a doppia mandata, anzi: si può riaprire in qualsiasi momento, ma stavolta la mossa Mediaset sarà decisiva, perché è Teo ad attendere risposte in merito al progetto: “Mi hanno detto che stanno valutando. Quando saranno pronti, la porta è aperta da entrambi i lati. Però se per me non ci sono spazi per fare cose nuove, preferisco rinunciare anche a quelle vecchie e tornare a fare teatro”.
