Pietro Sermonti, nel podcast Tintoria ha raccontato la sua esperienza con una delle fiction targate Rai, più amate e seguite di sempre, Un medico in famiglia. “La mia fortuna era di non conoscerla, ho avuto la fortuna di lavorare con grandi interpreti, c’era un giovanissimo Edoardo Leo, c’era Milena Vukotic che era già un mito” così Guido Zanin, il medico rubacuori dell’Asl descrive la sua esperienza.
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Pietro Sermonti nel podcast Tintoria ci racconta il provino per la fiction Un medico in famiglia
L’attore durante il podcast Tintoria, si sofferma sul personaggio interpretato, Guido Zanin, e ricorda il suo provino per la fiction: “Mi proposero di fare un provino dicendo “guarda il tuo personaggio è simpatico””. Esordisce Sermonti e racconta il suo tentennamento nell’interpretare il personaggio: “Leggendo le sceneggiature capii che per la Rai di allora essere simpatici significava fare tantissimi giochi di parole. Guido parlava coi suoi pazienti coi giochi di parole, seduceva coi giochi di parole. Dissi che non ero la persona giusta”.
Pietro Sermonti: “È stata una grande scuola di improvvisazione”
Invece poi per l’attore qualcosa è cambiato, infatti racconta che quel set è stata una grande scuola di improvvisazione: “Ma per fortuna c’era un regista coraggioso con cui mi accordai di smussare un po’ la cosa, sapevo cosa dovevo raccontare, il contesto, lo facevamo accadere. Dopo due settimane quelli della Rai vengono da me e mi dicono “questo tuo modo di recitare senza recitare funziona”. È stata una grande scuola di improvvisazione, per fortuna la prima serie è andata bene e io ricevevo un sacco di lettere. Da imbecille mitomane mi convinsi di poter combattere il sistema da dentro”.
Pietro Sermonti: “Mi convinsi di poter combattere il sistema da dentro”
Pietro Sermonti ha raccontato di aver vissuto con molto distacco il suo personaggio, Guido Zanin: “A tutte le persone che mi chiedevano un autografo, chiedevo un autografo di riflesso. Avevo uno scatolone enorme, pieno di autografi”. Racconta Sermonti. “Capii dopo poco che era una stupidaggine e che io ero proprio stronzo, nel senso che, al di là di quanto pensassi del racconto Medico in famiglia, se incontro una ragazza di Brindisi di 14 anni che si è emozionata tanto a vedere quella cosa, perché dovrei provare a spiegarle che è sbagliato? Sei una merda, mi dicevo”.
L’attore ha concluso, spiegando che ha impiegato del tempo per capire ed avvicinarsi totalmente a Guido Zanin e alla fiction: “E soprattutto, a quel punto, non lo fare. Però ci ho messo un po’ a capirlo e col tempo ho scoperto, per assurdo, che ci sono tante persone in questo paese che hanno scelto di fare medicina per quella fiction. Persone che al tempo erano adolescenti e oggi mi incontrano dicendo che fanno quel mestiere per colpa mia”.
Pietro Sermonti e Margot Sikabonyi, una lunga storia d’amore
Nella fiction Un medico in famiglia, Guido Zanin, interpretato da Pietro Sermonti, arriva in casa Martini e crea un po’ di trambusto nel cuore di Maria Martini, interpretata da Margot Sikabonyi. I due si incontrano per la prima volta all’Università, mentre Guido è impegnato nella ricerca di un alloggio a Roma e per loro è amore a prima vista. I due attori però, non hanno solamente recitato nella serie, bensì si sono innamorati davvero. Infatti non è più un mistero che Pietro Sermonti e Margot Sikabonyi abbiano avuto una lunga storia d’amore durata dal 2003 al 2009. L’attrice, infatti, ha definito il suo ex fidanzato oramai, “il suo primo amore” e che non si sarebbe mai più legata su un set. Ad oggi l’ex coppia non ha mai spiegato i motivi che hanno spinto entrambi a chiudere la loro storia.