Lino Guanciale in un’intervista rilasciata alla giornalista Roberta Marchetti, a Today, ha raccontato il personaggio interpretato nella serie La Porta Rossa e di come sia cambiato il suo modo di guardare il mondo da quando è divenuto padre.

Lino Guanciale è uno degli attori italiani più seguiti e apprezzati dal pubblico, reso celebre grazie alla longeva fiction, Che Dio ci aiuti, nel ruolo di Guido, consacrando così la sua carriera. Di lì a poco, ha preso parte a tantissimi film e fiction, come L’Allieva, La Porta Rossa, Il Commissario Ricciardi, per citarne alcune. In un’intervista rilasciata alla giornalista Roberta Marchetti, a Today, Lino Guanciale si è sbottonato parlando del suo personaggio Cagliostro nella serie La Porta Rossa, in onda su Rai2. Ha raccontato di quanto sia cambiato il suo modo di vedere da quando è diventato padre del suo primogenito, Pietro.

“Sì. Io non avevo assolutamente idea di come sarebbe andata, però ho cercato sempre di fare le mie scelte partendo dall’innamoramento che scattava o meno nei confronti del personaggio da interpretare”. Ha esordito l’attore e ha proseguito spiegando quanto sia stato impossibile non innamorarsi del suo personaggio. “Soprattutto da un certo punto in poi del mio percorso. Di Cagliostro era veramente impossibile non innamorarsi, sia per il personaggio in sé, per il carattere, sia per la sua particolarissima condizione. La sfida di interpretare un fantasma, con tutto quello che ne consegue, era troppo ghiotta per non essere colta”. 

Lino Guanciale La porta rossa 3
Lino Guanciale

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La preparazione del personaggio

Inoltre, l’attore ha sottolineato tutto il lavoro che ha svolto per prepararsi al meglio per il personaggio: “C’è stato un bel lavoro di squadra. Abbiamo cercato di fare il nostro meglio, concentrandoci sull’idea, e questo ha molto compattato il cast tecnico e quello artistico. Volevamo consegnare agli spettatori e alle spettatrici un progetto nuovo, un’incognita, ma la migliore incognita possibile. Non credo di sbagliare a dire che ci siamo riusciti”. 

Lino Guanciale, è convolato a nozze in gran segreto con Antonella Liuzzi, il 19 luglio 2020, matrimonio dal quale è nato il loro primogenito Pietro e, come racconta l’attore “è cambiato il modo di vivere alcune cose”: “È cambiato il modo di vivere alcune cose, ma le linee guida che mi ero dato per cercare di fare la mia parte, non soltanto quella personale ma anche pubblica, non sono mutate. Faccio le stesse cose con uno spirito diverso, questo sì”. Ha raccontato l’attore. “Per fare un esempio, sono testimonial ormai da molti anni di UNHCR, è una cosa che ho sempre amato fare ma adesso mi sento ancora più responsabilizzato a fare la mia parte perché noi siamo una famiglia fortunata. Al mondo invece c’è un buon 80% di persone che questa fortuna non ce l’ha e bisogna fare qualcosa”.

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L’attore, inoltre, ha raccontato quanto per lui sia importante la sua famiglia e che dietro la sua porta rossa, c’è il futuro della sua famiglia: “Dietro la mia porta rossa c’è il futuro della mia famiglia. Il futuro di mio figlio, di mia moglie, il mio e quello di noi tre insieme. Quello che spero riusciremo a fare insieme, io e mia moglie, è cercare di rendere più ricco e felice possibile nostro figlio”