Beppe Convertini non ha bisogno di tante presentazioni poiché parla da sé il suo indubbio talento di artista. È il conduttore dagli ascolti record in casa Rai. Infatti è stato nuovamente incoronato conduttore per la quarta stagione di Linea Verde e, dal 24 luglio, sarà al timone di Azzurro, Storie di mare riconfermato per la seconda stagione: “Sarà un viaggio alla scoperta del mare per conoscerlo e rispettarlo. Come bagaglio di vita per comprendere i delicati congegni della fonte più grande di biodiversità del pianeta. Un itinerario alla scoperta delle più belle coste italiane. Tornerà a mettere insieme tutte le testimonianze di chi vive il mare e di chi lo protegge quotidianamente”. Inoltre, tornerà ad agosto con Linea Verde Cento e, forse, potremmo vederlo in altre vesti, come ballerino nella prossima edizione di Ballando con le stelle 2022.
Come nasce l’idea del progetto Azzurro, Storie di mare?
Ho sempre amato sin da bambino il mare. Per me, è l’elemento che dà il massimo senso di libertà più assoluto. Immergersi nell’acqua del mare mi fa scacciare via i cattivi pensieri. Poi viaggiando per l’Italia, sia per il cinema e sia per il teatro o la tv, ho avuto modo di conoscere tanti borghi e tante tradizioni, tante eccellenze enogastronomiche e anche tante storie di donne e di uomini di mare. Ho partecipato a tante processioni sul mare e ho avuto voglia di raccontare il mare stesso con le sue bellezze paesaggistiche, la storia di tanti mestieri antichi, le eccellenze enogastronomiche, le tradizioni, le processioni, scoprendo insieme Baia Sommersa a Pozzuoli, Napoli come Porto Antico romano di Egnazia e i suoi scavi situati nel liceo Fasano, a Velletri; raccontare la riserva naturale di Torre Guaceto e in seguito abbiamo liberato la tartaruga che era in cura lì. È stata un’emozione incredibile.
Saranno presenti anche diversi volti noti?
Si! I volti noti sono: Michele Placido nato in Puglia che racconterà il suo rapporto con il mare e il suo attaccamento alla Puglia; a Capri andremo con Peppino Di Capri, il quale racconterà una versione inedita di sé stesso: gli incontri che ha fatto, il suo passato da barcaiolo, da costruttore di barche, narrando poi quali sono i suoi luoghi del cuore: I Faraglioni, la Grotta Azzurra, via Krupp, la Piazzetta. Sarà presente anche Massimiliano Gallo, con la sua Napoli, passando dalla musica di Sal Da Vinci che rivendica durante la puntata alcune canzoni a Napoli, alla Tammurriata nera per poi arrivare a tutti i piatti tipici della tradizione napoletana legata al mare, oltre a tutte le bellezze paesaggistiche.
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Quali sono stati i posti di Napoli visitati?
Abbiamo visitato la residenza presidenziale napoletana, Villa Rosebery; abbiamo fatto un periplo per tutta la città di Napoli raccontando le bellezze che si possono ammirare dal mare come Procida, Capitale italiana della Cultura con tutte le sue bellezze come la riserva naturale di Vivara, la Corricella; tutte le tradizioni antiche legate al mare, i mestieri antichi. Ancora: Ischia, L’isola Verde e tutto ciò che ruota intorno alla vita dei pescatori e di chi fa il mestiere del mare, come il cordaro, il maestro d’ascia e per finire, la Sardegna: Tavolara, Sant’Antioco ponendo l’accento sempre su tutte le tradizioni, le eccellenze le bellezze marinare dei posti trattati.
È uscito il tuo libro, in viaggio con Beppe Convertini. Qual è il viaggio che porti nel cuore e che ti ha lasciato un’esperienza indimenticabile?
Viaggiare per l’Italia è sempre un’esperienza straordinariamente indimenticabile! Amo andare alla ricerca dei borghi risultati unici al mondo, da Nord a Sud. Infatti, spesso non sono degli itinerari turistici classici. Attraverso il mio libro, si va alla scoperta di borghi davvero inediti, raccontando alcuni di questi posti, per ogni singola regione, portando alla luce le bellezze, gli usi e costumi, le eccellenze enogastronomiche, i luoghi di interesse e il dialetto caratteristico del luogo. Al Sud, per esempio un posto incantevole è Otranto; al Centro Sud direi Civita di Bagnoregio, mentre al Nord, c’è un piccolissimo borgo è davvero un gioiello bellissimo, San Fruttuoso. Ci si arriva in barca! Molto suggestivo!
E secondo te quanto è importante nella vita di una persona essere a contatto con il mare e con la natura?
Apre gli orizzonti e la mente a nuove culture, tradizioni, a nuovi usi e costumi e alle eccellenze enogastronomiche. Quando si viaggia, bisognerebbe seguire gli indigeni del posto, per scoprire i luoghi incantevoli. È il modo migliore per conoscere un territorio e poterne assaporare l’essenza. Inoltre, Il viaggio è un qualcosa che dà quell’energia, quella gioia di scoprire e imparare ad andare al di là del proprio naso.
Nella tua infanzia, c’è un luogo marittimo in particolare al quale sei legato?
Ce ne sono diversi. Sono nato a Martina Franca e per me era un’abitudine andare in campagna nei trulli dei miei nonni, nei quali aiutavo loro a fare la vendemmia e con le nonne a fare le conserve. Le mie estati le passavo sempre in campagna, nei trulli, negli uliveti e nei vigneti, elementi tipici della Puglia. Quando ero bambino, risultava difficile poter andare al mare perché ero solito andare dai miei nonni e poi l’estate in genere lavoravo, poiché provenendo da una famiglia umile, dovevo guadagnare qualche soldo per comprare i libri, ma quelle poche volte in cui andavo, era veramente un sogno. Andavo in pullman con gli amici, sullo Ionio, sulla spiaggia di Salina dei Monaci. La mia spiaggia era situata nei pressi degli scavi di Egnazia, un piccolo villaggio di pescatori molto semplice che oggi ci sono tutte queste masserie, diventate molto note perché ospita Madonna, Obama.
Sei reduce del grande successo di Linea Verde e Il 14 agosto andranno in onda le puntate speciali per il centenario del noto programma
Il 13 e 20 agosto alle 12:20 su Rai1, andrà in onda Linea Verde Cento, nel quale, il racconto verterà sul segreto della longevità. Andremo a scoprire la Sardegna, una blue zone, nella quale si andrà a sottolineare, quali sono le ragioni per le quali si raggiunge un’età così longeva: Alimentazione, stile di vita, l’amore della loro famiglia e tutto ciò che ha a che fare con l’essere divenuti centenari. Inoltre, andremo ad intervistare una famiglia di sei centenari, di cui una coppia di centenari che vivono da 80 anni insieme.
Tra l’altro, nella società odierna, sono sempre più ricercati quei segreti per una vita longeva…
Assolutamente! Siamo in un’epoca in cui si cerca di allungare il più possibile la propria vita. Ovviamente seguire uno stile di vita sano, facendo sport, vivendo possibilmente in un luogo non inquinato. Tutte le classiche pratiche quotidiane che permettono di vivere più a lungo.
Sarai, inoltre anche il conduttore della 14° edizione di Marateale, premio molto importante e in continua crescita. Come sarà per te questa esperienza?
Sin dalla prima edizione ho condotto il Premio Marateale. Si parlerà di cinema con tanti attori e registi provenienti da ogni parte del mondo. Quell’occasione non sarà solo di celebrazione ad artisti a livello mondiale, ma un luogo dove incontrarsi per studiare assieme dei prossimi film da realizzare; un luogo nel quale tutte le maestranze del mondo dello spettacolo, hanno la possibilità di confrontarsi e progettare dei nuovi progetti in sinergia, oltre ad ammirare bellissimi film, premiare grandi attori e registi. È una rassegna davvero interessante. Un bel connubio e mix di buon cinema e arte, auspicando di tornare al cinema poiché permette di sognare e riflettere.
Soprattutto dopo questi ultimi due anni causati dalla pandemia da Covid – 19, è quello di cui abbiamo più bisogno…
Si! Bisogna tornare al cinema, al teatro, andare ad ammirare le opere e gli spettacoli teatrali. È tutta un’altra emozione. Dopo questi due anni di pandemia, dobbiamo tornare a goderci l’arte, i musei, gli spettacoli, i concerti sempre però, con le dovute precauzioni, prestando attenzione e mettendo la mascherina nei luoghi chiusi.
Progetti futuri?
Riprenderò Linea Verde per la quarta edizione a settembre.