Se un programma televisivo è intervallato da diversi spot pubblicitari durante la trasmissione in onda, è sicuramente sintomo di stato di buona salute dello stesso. Spesso e volentieri introdotte nell’atto in cui sta per accadere qualcosa di atteso, acclamato e importante, tanto da farci sbottare in determinati momenti, gli spot a ripetizione stavolta hanno fatto infuriare anche la stessa conduzione. Antonella Clerici non le manda a dire e si schiera contro il filone di pubblicità.
Durante la puntata di martedì 15 febbraio del programma di Rai1, È sempre mezzogiorno, la conduttrice Antonella Clerici non ha potuto resistere. Schietta e sincera, amata per la sua spontaneità e simpatia, la Clerici si è lasciata andare a uno sfogo durante la trasmissione da lei condotta.
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Al rientro dall’ennesima pausa spot la Clerici ha sbottato contro l’affollamento pubblicitario “speriamo di non diventare un raccoglitore di pubblicità”. La frase immortalata in diretta non è passata in sordina, anzi ci ha messo un carico aggiuntivo la bella Antonella “vorrei fare anche la trasmissione”.
Un aggiornamento delle normative in vigore da quest’anno in Rai, prevede l’interruzione della trasmissione con spot di un minuto. Oltre alle note classiche pausa pubblicitarie più lunghe.
Nello sfogo la Clerici ha giustificato il suo noto modo di essere dovuto alla sua sincerità di non riuscire a “tenermi le cose dentro”. Aldilà di un breve momento di disagio la trasmissione e la conduzione sono filate lisce come l’olio. Anche al rientro in onda dopo altre interruzioni pubblicitarie la Clerici non ha dato seguito alla polemica.
In attesa di eventuali reazioni da parte della Rai o di Rai Pubblicità, la polemica per il cambio di normative in vigore da quest’anno sull’emittente televisiva potrebbe essere nata e terminata qui. Alla fine si è trattato di uno sfogo fine a se stesso. Almeno per ora.