Un cliente britannico ha pagato due escort 8mila sterline, ma qualcosa è andato storto. L’uomo, arrabbiato e scontento, ha deciso di rivolgersi alla sua banca e chiedere un rimborso per l’accaduto. Ecco cos’è successo.
Paga due escort 8mila sterline, ma si arrabbia e chiede un rimborso alla banca: la risposta inaspettata
Un cliente britannico ha provato ad ottenere un rimborso di 8mila sterline dalla sua banca, sostenendo di essere stato truffato da due escort che aveva ingaggiato online. Tuttavia, la sua richiesta è stata respinta sia dalla banca sia dall’autorità di regolamentazione finanziaria. L’uomo, dopo aver incontrato le due donne, è rimasto deluso dal servizio. Infatti, successivamente, l’uomo ha presentato un reclamo alla Barclays, sostenendo di essere stato vittima di una truffa. La banca, però, ha respinto la sua richiesta, affermando che non può essere ritenuta responsabile per accordi privati tra il cliente e le escort.
Nonostante la delusione delle due escort che aveva pagato 8mila sterline, l’uomo ha deciso di portare avanti la sua battaglia, rivolgendosi al Financial Ombudsman Service. Purtroppo, anche in questo caso il suo reclamo è stato respinto. L’autorità di vigilanza ha infatti chiarito che, pur non escludendo la possibilità che le donne non abbiano fornito tutti i servizi concordati, non si può parlare di truffa in senso stretto. Questa vicenda ha sollevato un dibattito sulla responsabilità delle banche in casi di questo tipo e sulla definizione stessa di “truffa”. Mentre l’uomo dovrà probabilmente rivolgersi ai tribunali per ottenere giustizia, la storia serve da monito per tutti coloro che decidono di acquistare servizi online, ricordando che non sempre è possibile ottenere un rimborso in caso di insoddisfazione.
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