Il protagonista di questa storia è Bryson, un bimbo di soli otto anni che ha venduto le sue carte Pokémon per il suo cane. La vicenda, diventata virale sul web, ha commosso tutti gli utenti. Ecco cos’è accaduto.
Bimbo vende le sue carte Pokémon per il suo cane: ecco cos’è accaduto
Di fronte a questa emergenza, Bryson ha preso una decisione coraggiosa: ha deciso di sacrificare la sua più grande passione, la collezione di carte Pokémon, per salvare il suo fedele amico. Il suo adorato cane, Bruce, era malato e le cure costavano una fortuna che la famiglia non poteva permettersi. Con un cuore grande e un sorriso sincero, il piccolo ha allestito una bancarella davanti a casa e ha iniziato a vendere le sue preziose carte. “So che piacciono a tutti, quindi ho pensato di venderle per aiutare Bruce”, ha spiegato con semplicità.
La sua storia ha fatto il giro del mondo, commuovendo milioni di persone. La notizia è arrivata anche ai creatori di Pokémon, che sono rimasti profondamente colpiti dal gesto di Bryson. Come segno di gratitudine, hanno deciso di fargli un regalo davvero speciale: un set di carte Pokémon rarissime, per rimpiazzare quelle che aveva venduto. “Bryson, ci hai ispirato con la tua storia. Queste carte sono per te”, si leggeva nel messaggio che accompagnava il regalo. Grazie alla generosità di Bryson e alla solidarietà di tante persone, Bruce è stato curato e si è ripreso completamente. E il bimbo, oltre ad aver salvato il suo migliore amico, ha dimostrato al mondo che anche i più piccoli gesti possono fare la differenza. La sua storia è un esempio di coraggio, altruismo e amore per gli animali che continuerà a ispirare grandi e piccini. Non è la prima volta che un cane diventa protagonista di storie commoventi. Diverso tempo fa, infatti, un cane di nome Marley peraltro cielo dalla nascita, è stato salvato in extremis da colui che avrebbe dovuto sopprimerlo a causa della sua disabilità. Fortunatamente, tutto è andato per il meglio.