Un match al cardiopalma tra due fenomeni generazionali

C’era grande attesa per una finale tra due fenomeni, due predestinati, due giocatori pronti a scrivere la storia del tennis nei prossimi anni: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner non hanno di certo deluso le aspettative nel match valido per il titolo ATP 500 di Pechino.
Alla fine, però, a spuntarla è stato proprio il campione spagnolo, che si è imposto per 6-7, 6-4, 7-6 al termine di un match fantastico, emozionante, equilibratissimo.

Un primo set combattutissimo, in cui Jannik ha salvato ben 3 set point, prima di imporsi al tiebreak con il punteggio di 8-6. Nel secondo set, Alcaraz ha aumentato il suo livello e ha pareggiato i conti, grazie al break decisivo ottenuto sul punteggio di 4-4.

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Alcaraz-Sinner, che spettacolo: alla fine trionfa lo spagnolo

Nel terzo set, Sinner è apparso meno concreto del solito: così, lo spagnolo che ne ha approfittato e si è portato in vantaggio.
Partita conclusa? Neanche per sogno. D’improvviso, Jannik ha rialzato la testa e ha portato il match al tiebreak decisivo. Tiebreak che era anche iniziato benissimo per il numero 1 al mondo, in vantaggio di 3-0 dopo i primi 3 punti.

Poi, però, Alcaraz è salito nuovamente in cattedra, ribaltando la situazione e trionfando per 7-3.
Una partita iconica tra due fenomeni generazionali del tennis mondiale. E certamente, in futuro, assisteremo di nuovo a sfide del genere.
23 anni l’altoatesino, 21 il tennista di El Palmar: davanti a loro, c’è un futuro radioso, che sarà sicuramente ricco di titoli e soddisfazioni.
Quella di Pechino, infatti, è stata l’undicesima sfida tra Sinner e Alcaraz: con la vittoria di oggi, il bilancio è di 7 vittorie a 4 a favore del campione spagnolo, che ha conquistato il titolo numero 16 in carriera, contro i 18 di Jannik.

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