Arriva la durissima replica di Elma Aveiro, sorella di Cristiano Ronaldo, nei confronti di Antonio Cassano e le sue dichiarazioni di qualche giorno fa
La parole di Antonio Cassano che qualche giorno fa aveva detto che Cristiano Ronaldo “non sa giocare a calcio” non sono passate di certo inosservate visto che è arrivata la replica, durissima, di Elma Aveiro, sorella del campione portoghese. Dichiarazioni quelle dell’ex giocatore di Inter, Roma e Bari, rimbalzate dal Portogallo all’Inghilterra, e probabilmente un po’ estremizzate. “Ronaldo non sa giocare a calcio”: questo il riassunto delle parole del 42enne barese a “Viva el Futbol”.
Riportate dalla stampa internazionale, le parole di Cassano sono dunque giunte all’attenzione di una delle due sorelle di CR7, che ha demolito l’ex calciatore italiano attraverso due storie Instagram in cui lo descrive come coitadinho, ovvero “pover’uomo”, ma anche del “raccattapalle” come suo ruolo avuto nel mondo del pallone.
Del resto Cassano non è nuovo a giudizi negativi nei confronti del 39enne giocatore dell’Al Nassr, che è stato messo più volte a confronto con Messi come “anticalcio”. Almeno secondo il suo spassionato parere. E nemmeno il recente traguardo di 900 gol segnati dal portoghese ha fatto cambiare idea a Cassano. “Ronaldo non sa giocare a calcio. Dice: ‘Ho fatto 900, adesso faccio 901′. Non me ne frega una minchia, non me ne frega un cazzo. Fai pure 3000 gol, fatteli fritti con le uova. Quanto a giocare a calcio, Higuain, Aguero, Lewandowski, Benzema, Ibrahimovic, Suarez sapevano giocare col compagno di reparto, con la squadra, sapevano fare tante cose.”
Parole che prima hanno generato la replica immediata di Ventola (“non voglio continuare”), poi quelle di Elma Aveiro che si è sfogata su Instagram. “Una persona si sveglia con queste cose. Non conosco questo pover’uomo e neanche mi interessa. Ma gli dico solo una cosa, se (Ronaldo) non sa giocare e ha segnato 900 gol, immagina se sapesse giocare.”
Ma lo sdegno della sorella del cinque volte Pallone d’Oro non si è fermata qui. In una seconda storia, sempre su Instagram, ha addirittura sovrapposto un pagliaccio all’immagine di Cassano. “Dicono che fosse un giocatore di calcio, penso che si siano sbagliati, in realtà era un raccattapalle.”