Il calciatore ugandese David Bangoole ha dichiarato di avere 26 anni con i dati anagrafici che riportano la data del 4 aprile 1998: ma nessuno gli crede
Il calcio africano è ancora una volta nell’occhio del ciclone dopo l’ingaggio di David Bangoole, giocatore di origini ugandesi che afferma di avere 26 anni, anche se il suo aspetto fisico ha sollevato dubbi tra gli utenti in rete: nessuno di loro infatti crede al calciatore africano.
Bangoole, che ha recentemente firmato per i Wakiso Giants, è stato oggetto di commenti e critiche sui social, perché in molti ritengono che il suo aspetto suggerisca un’età molto più avanzata di quella che rivela la sua carta d’identità.
Il calciatore africano è nato il 4 aprile 1998 secondo i dati Transfermarkt. Ed è stato recentemente ingaggiato dai Wakiso Giants, una delle squadre della Premier League ugandese, dopo aver lasciato il suo ex club, il Vipers SC. Nonostante i suoi documenti ufficiali dichiarino che la sua età sia di 26 anni, le immagini che lo ritraggono hanno suscitato parecchi sospetti tra utenti e media.
Il centrocampista, considerato uno dei migliori talenti in Uganda, appare nei vari scatti con capelli sulla parte inferiore della testa. E un viso, secondo gran parte del web, decisamente più “anziano” di quello che suggeriscono i numeri sulla carta d’identità. È stato inoltre paragonato sui social media a giocatori più anziani come Gervinho, ex calciatore della Costa d’Avorio.
I precedenti in Africa
L’Africa è stata teatro di numerosi scandali riguardanti la falsificazione di documenti relativi all’età dei giocatori. In alcune precedenti occasioni, sono stati squalificati a vita diversi calciatori che avevano alterato i propri dati personali. Questo vuol dire che il caso di Bangoole non passerà di certo inosservato. E in molti si stanno domandando se anche per la stella africana si prospetta una squalifica.
Malgrado i dubbi, tuttavia, allo stato attuale non ci sono reali prove che indichino che David Bangoole abbia falsificato la sua età. Il giocatore, dunque, in attesa di sviluppi, potrà proseguire la sua carriera calcistica. E, finora, non sono state confermate irregolarità nei suoi documenti. La controversia resta comunque aperta.
