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La crociata (e l’ossessione) di Kyrgios contro Sinner: “Ho informazioni interessanti su un buon modo per doparsi”

Il tennista australiano Nicholas Kyrgios si è scagliato ancora contro Jannik Sinner con accuse sul doping e chiedendo una squalifica per l’altoatesino

Continua imperterrita la crociata, oltre che l’ossessione, di Nicholas Kyrgios contro Jannik Sinner, risultato positivo al Clostebol durante lo scorso Indian Wells. Il tennista australiano si era infatti scagliato contro il suo rivale mettendo in piedi una vera e propria campagna diffamatoria, andata avanti sui social per settimane.

Dal primo giorno in cui si è diffusa la notizia della positività di Sinner, poi completamente scagionato dall’Itia, Kyrgios ha iniziato a condividere sui social post in cui accusava apertamente Sinner. Chiedendo a gran voce squalifiche e condanne per l’altoatesino. Che secondo lo stesso Kyrgios avrebbe avuto un trattamento di favore potendo disputare gli US Open.

In questo caso specifico tutto è nato dalle parole di Andy Roddick che nel suo podcast, qualche giorno fa, aveva preso le difese di Sinner. “Lui è il migliore del mondo, non avrebbe mai rischiato tutto.” Aveva detto l’ex tennista statunitense dell’attuale numero uno. Il suo commento ha poi innescato la replica al veleno di Kyrgios che sul suo profilo di X ha condiviso un articolo in cui si parla di doping nel mondo del tennis. “Alcune informazioni davvero interessanti su quanto velocemente questo entra ed esce dal tuo sistema. ‘Un miliardesimo di grammo’ tutte queste s*e, ci sono dei professionisti che dicono che gel e creme sono un buon modo per doparsi”.

Ciononostante moltissimi tifosi hanno smentito nei commenti la sua teoria dietrologica fornendogli una versione interpretativa accurata, e più veritiera, dell’articolo da lui stesso postato.

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