L’ex allenatore sta lottando contro un tumore, ma i medici non gli hanno dato più di 12 mesi di vita

Un grande allenatore, ma anche un grande uomo: Sven-Goran Eriksson sta lottando contro un cancro.
Secondo i medici, la malattia non gli lascerà più di un anno di vita.
Così, lo storico tecnico della Lazio campione d’Italia nel 2000 ha parlato della sua condizione in un commovente documentario, intitolato appunto “Sven”.
“Ho avuto una bella vita, sì” – dice Eriksson.
“Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo. Ma la vita riguarda anche la morte. Dovete imparare ad accettarlo, per quello che è. Speriamo che alla fine la gente dica: ‘Sì, era un brav’uomo’. Ma non tutti lo diranno. Spero che mi ricorderanno come un uomo positivo”.

Potrebbe interessarti: Da Anzio a Capo Nord in bicicletta: “L’ho promesso a mia moglie, morta di leucemia”

Il messaggio di Sven-Goran Eriksson: “Prendetevi cura della vostra vita”

Vivere, farlo fino in fondo e soprattutto “sorridere”.
Queste sono le priorità di Sven-Goran Eriksson, che lo scorso gennaio ha annunciato al mondo intero di avere un cancro allo stadio terminale.
Eriksson, inoltre, ha ricevuto anche il caloroso saluto dello stadio Olimpico e dei suoi ex tifosi, che non hanno mai smesso di amarlo.
“Grazie di tutto: allenatori, giocatori, pubblico. È stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi, prendetevi cura della tua vita e vivetela. Fino alla fine“.
Un messaggio dal sapore di addio.

Continua a leggere su Chronist.it