La pugile algerina Imane Khelif ha meritatamente superato nella finale di pugilato femminile l’avversaria cinese Yang conquistando l’oro
Alla fine Imane Khelif ce l’ha fatta, ha conquistato l’oro nella categoria di pugilato femminile, 66 kg, alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’algerina si è imposta sull’avversaria cinese Yang in maniera schiacciante, in un match, insomma, mai messo in discussione. La campionessa ha infatti messo in mostra i suoi affondi migliori non lasciando alcuna speranza alla controparte, in costante difficoltà e totalmente in balia della Khelif.
Il risultato dei verdetti nelle tre riprese, ovvero di 5-0 ha sottolineato e rappresentato al meglio l’andamento dell’incontro. E dato ragione all’algerina arrivata alla vigilia della sfida con un carico di polemiche e stress emotivo non indifferente visto l’andazzo mediatico dei giorni scorsi sulla sua identità sessuale, scatenatosi appena dopo l’incontro con l’italiana Angela Carini. Incontro conclusosi dopo appena 45 minuti e un solo colpo inferto alla boxeur campana.
Nonostante il fermo sostegno del CIO, gli assalti mediatici di mezzo mondo insieme alle dichiarazioni dell’IBA hanno protratto le polemiche fino alla finale contro la Yang. Ma, come per i precedenti incontri, ogni sorta di diatriba o critica non ha scalfito minimamente l’atleta salita sul ring. Esattamente come accaduto nel match con l’ungherese Hamori e con la thailandese Janjaem Suwannapheng, che alla fine dell’incontro ha mostrato grande sportività nei confronti della vittoriosa algerina.
Restava solamente da compiere un ultimo passo. L’ultimo atto di una storia probabilmente già scritta per le inequivocabili qualità atletiche della campionessa. Che ha combattuto e vinto con colpi puliti ma allo stesso tempo infallibili e spietati. Per tutte e tre le riprese sempre lo stesso copione. Nel palazzetto della finale di Parigi si udivano solo i tifosi algerini inneggiare la loro eroina. Così come nelle piazze d’Algeria in cui l’incontro è stato visto e sentito, tenendo per qualche minuto un intero paese incollato allo schermo delle tv o dei maxi schermi allestiti nelle piazze. Un paese che ora si gode giustamente la festa per l’oro storico conquistato dalla nuova stella nazionale.
