Arriva però la conferma dal Comitato Paraguayano, che sconfessa le dichiarazioni dell’atleta. Cosa sta succedendo a Parigi?

Luana Alonso cacciata dal Villaggio Olimpico, ma lei smentisce: “Notizie false”. Il mistero attorno all’atleta paraguayana continua a suscitare curiosità e dibattiti. Dopo il suo ritiro improvviso dai Giochi Olimpici e dal mondo del nuoto, la nuotatrice ha lasciato il Villaggio Olimpico per tornare negli Stati Uniti, dove risiede. Tuttavia, le circostanze che circondano il suo ritiro e la sua partenza sono ancora avvolte nel mistero.

Luana Alonso ha annunciato il suo ritiro dal nuoto sabato 27 luglio, dopo essere stata eliminata nelle qualificazioni dei 100 metri farfalla. Subito dopo, ha lasciato il Villaggio Olimpico e ha preso un volo per gli Stati Uniti. Fin qui, nulla di insolito. Ma le voci riguardanti il suo allontanamento forzato dal Villaggio Olimpico hanno iniziato a circolare, sollevando interrogativi.

Secondo le informazioni iniziali, Alonso sarebbe stata cacciata dalla federazione sportiva del Paraguay per non aver rispettato alcune regole, tra cui quella di alloggiare in un albergo di Parigi invece che nel Villaggio Olimpico, dove aveva dichiarato di risiedere. Questo comportamento avrebbe portato la federazione a decidere per il suo allontanamento.

Luana Alonso cacciata dal Villaggio Olimpico, ma lei smentisce: “Notizie false”

Tuttavia, Alonso ha deciso di rompere il silenzio attraverso i social media. In una storia pubblicata su Instagram, ora non più disponibile, ha invitato i suoi follower a non credere alle “false notizie”. «Smettetela di diffondere notizie false, nessuno mi ha allontanato o espulso. Non rilascerò dichiarazioni, ma non voglio che vengano scritte cose non vere», ha scritto.

Nonostante queste dichiarazioni, le parole di Alonso sembrano essere contraddette dai fatti. Camilo Pérez, presidente del Comitato Olimpico Paraguayano, ha confermato in un’intervista rilasciata a ABC che la federazione ha effettivamente richiesto l’allontanamento della nuotatrice dal Villaggio Olimpico. Pérez ha spiegato: «Abbiamo chiesto al capo missione, Larissa, di parlare con lei e chiederle di andarsene perché non faceva più parte della delegazione. Non poteva essere lì se non faceva più parte della delegazione».

La situazione rimane quindi ambigua. Da una parte, Alonso nega le accuse di allontanamento, mentre dall’altra, le dichiarazioni ufficiali confermano che la sua permanenza nel Villaggio Olimpico non era più autorizzata. La verità potrebbe essere nascosta tra le pieghe di queste versioni contrastanti, lasciando spazio a ulteriori speculazioni e chiarimenti futuri.

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