Uno dei film più belli e amati di sempre, Nuovo Cinema Paradiso, diventerà una serie televisiva in 6 puntate. A rivelarlo durante un’intervista rilasciata a Variety è lo stesso produttore Marco Belardi, fondatore della nuova Bamboo Production. A dirigere questa serie sarà sempre Giuseppe Tornatore, il regista che ha fatto sognare il mondo con il film, vincitore del Premio Oscar come Miglior Film Straniero nel 1990.

La serie si comporrà quindi di sei episodi e Tornatore è già al lavoro sul pilota. Il regista sceneggerà l’intera stagione. “La seriecracconterà la stessa storia del film, ma in forma ampliata con diversi filoni narrativi”, ha spiegato Belardi. I temi che verranno toccati saranno gli stessi del film: la solidarietà di un amico, il sesso come tabù, la forza di una madre, i trasferimenti forzati, le fughe e le marcate differenze sociali. Inoltre saranno raccontati i retroscena delle vite dei personaggi principali che abitano l’immaginario villaggio siciliano di Giancaldo, dove già era ambientato il film. L’intento è fornire uno spaccato della generazione italiana del secondo dopoguerra e della spinta a ripartire di quegli anni, che nei personaggi che ruotano intorno a questa vicenda sono inevitabilmente intrecciati alla passione per il cinema.

Se Nuovo Cinema Paradiso diventa una serie…

Se quindi Nuovo Cinema Paradiso diventa una serie e la Bamboo Production ha degli accordi con Netflix, possiamo ipotizzare che la vedremo presto su questa piattaforma… anche se ancora non è stato dichiarato nulla al riguardo. Marco Belardi è stato già produttore di alcuni dei maggiori successi cinematografici e televisivi italiani degli ultimi anni con Lotus Production, altra società che fondò nel 2004 che dieci anni dopo venne da Leone Film Group. Tra i titoli da lui prodotti Immaturi e Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese,  La pazza gioia di Paolo Virzì, A casa tutti bene e Gli anni più belli di Gabriele Muccino.

Resta da fare chiarezza su un punto fondamentale: la magnificenza di Nuovo Cinema Paradiso stava in una collaborazione che durò poi una vita, quella tra Giuseppe Tornatore ed Ennio Morricone. Le musiche del Maestro saranno presenti anche nella serie? Dobbiamo anche capire chi prenderà i ruoli che furono di Philippe Noiret e Salvatore Cascio, il ragazzino con quegli occhioni sbalorditi illuminato dal fascio di luce del proiettore, nel buio della sala. Difficile pensare a qualcuno che potrebbe fare altrettanto bene.

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