Fermento e grande attesa per Stranger Things 4. La serie ideata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment, è uno dei prodotti più riusciti di Netflix e probabilmente sarà una bella boccata d’aria fresca per il colosso di streaming. La piattaforma infatti ultimamente sta arrancando e sta combattendo con la prima vera crisi dalla sua nascita.

Stranger Things 4: quanti episodi ci saranno e con quale durata?

Ormai ci siamo, mancano solo due giorni e poi Stranger Things 4 sarà realtà. Il 27 maggio verrà distribuito il primo capitolo della quarta stagione con sette episodi. Il 1° luglio saranno distribuiti i restanti due episodi. Lo showrunner Matt Duffer ha rivelato che ci sarà una durata maggiore degli episodi nella quarta stagione. “Non penso ci sia un episodio con una durata inferiore a un’ora” ha detto Matt, sebbene nella prima stagione le puntate fossero di “circa 35 minuti“.

A Piazza Duomo il primo episodio in chiaro

Domani alle 21 e 30 a Piazza Duomo, Milano, ci sarà la distribuzione gratuita e in anteprima del primo episodio della quarta stagione di Stranger Things. Oltretutto Netflix ha rilasciato i primi 8 minuti del primo episodio, accessibili da chiunque sulla pagina YouTube ufficiale della piattaforma.

Stranger Things 4: il cast

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Anche nel quarto capitolo della serie vedremo nel cast Millie Bobby Brown nei panni di Undici, Finn Wolfhard in quelli di Michael Wheeler, Noah Schnapp di Will Byers. Poi ancora con Gaten Matarazzo e Caleb McLaughlin rispettivamente in quelli di Dustin Henderson e Lucas Sinclair.

Ed ancora: Winona Ryder è Joyce Byers, Natalia Dyer è Nancy Wheeler. David Harbour interpreta Jim Hopper, Charlie Heaton è Jonathan Byers, Joe Keery è Steve Harrington. Brett Gelman apparirà in maniera fissa nei panni dell’investigatore privato Murray Bauman.

Al cast si aggiungono Jamie Campbell Bower che interpreta Peter Ballard, inserviente dell’ospedale psichiatrico, scenario principale di Stranger Things 4. Eduardo Franco è Argyle, nuovo amico di Jonathan. Sherman Augustus veste i panni del Colonnello Sullivan. E tanti altri tra cui la presenza celebre di Robert Englund nei panni di un paziente dell’ospedale psichiatrico. Robert lo ricordiamo nei panni del protagonista nel cult di “Nightmare“.

Le aspettative

Lo showrunner Matt Duffer ha scherzato affermando che la troupe definisce la stagione in arrivo quella “in stile Game of Thrones” per come è “estesa” e visto che “si svolge in vari luoghi“. Tuttavia sarà mantenuta l’estetica in perfetto stile “E.T. e legata ai quartieri periferici“. Assisteremo a “una qualità epica” e ci abitueremo a “certamente qualcosa che sembra diverso“.

L’atmosfera sarà diversa e gli episodi più cupi e dark. Ora “non abbiamo i ragazzini” ha detto Duffer, quindi “non possiamo più fare I Goonies“. Ad ogni modo chiude affermando come “questo cambiamento” sia stato piuttosto “divertente“.