La figlia di Ornella Muti, Naike Rivelli, torna a parlare delle sue parti intime, nel corso della trasmissione radiofonica La Zanzara
In occasione della puntata di giovedì 5 ottobre del programma radiofonico La Zanzara, Naike Rivelli è tornata a parlare della sua vulva, argomento a lei molto caro. A quanto pare. Considerando il fatto che fu proprio lei, circa due anni fa, a lanciare la sua arte della vulva, ovvero dipingere con i peli del pube. La figlia di Ornella Muti, infatti, è stata intervistata su un argomento diametralmente opposto, una tematica assai delicata che la tocca da molto vicino: l’abbattimento di nove maiali in provincia di Pavia, per via della peste suina.
La stessa attrice e cantante ha dei maiali a casa come animali da compagnia e il tema, come spesso accade nei programma di Radio 24, si è spostato in un attimo su argomenti più frivoli. Quali, appunto, i peli pubici della Rivelli.
“Mi scusi signora Rivelli lei è favorevole al pelo?” Ha esordito Cruciani. “Io sono fissato con questa domanda… Dimmi una cosa tu hai il pelo? Hai un pelo che straborda anche nelle mutande?”
Dunque la risposta immediata dell’attrice. “Io? Io sono tutta pelo, pelo. Lo chiedi a me? Quella della vulva?”. “Da quando sto con il mio fidanzato non lo tocco sennò lui mi lascia”. La spiazzante risposta, però, ha spinto il conduttore a continuare con le domande, a raffica, una dietro l’altra come bordate.
“No, non lo taglio mai, e no non lo coltivo.” Ha risposto Naike. “Ti racconto l’ultima cosa divertente. Prima di incontrare il mio lui noi ci sentivamo da mesi, poi finalmente arriva sto fatidico momento in cui noi passiamo la prima notte insieme e io dovevo farmi sta ceretta e la volevo fare ma non ci sono riuscita e quindi ho detto non gliela farò vedere, non farò niente. E invece alla fine abbiamo fatto e quando lui l’ha vista ha detto ‘Oddio grazie a Dio’ e da lì sono rimasta una pelosa”.
Per concludere Cruciani le fa un ultima domanda sull’argomento. “”Se ti chiedesse di depilarti lo faresti o ti piace così?”. E lei: “No, mi piace così adesso, le ascelle le depilo ma più per un discorso di sudore”.