Da quando la nonna e il suo toyboy si sono separati all’inizio di quest’anno il giovane non riesce a farsene una ragione e in un’intervista fiume racconta il suo punto di vista sulla vicenda
La relazione tra una nonna 83enne, Iris Jones, e suo marito toyboy, il 37enne Mohamed Ibrahim, è terminata suscitando l’interesse di milioni di utenti in rete. Specialmente in Inghilterra, dove l’ex coppia risiedeva. La vicenda è sulle prime pagine dei giornali scandalistici mondiali da tempo e ha attirato i lettori per le dichiarazioni della donna rilasciate ad alcuni tabloid britannici secondo cui l’83enne avrebbe speso migliaia di sterline per pagare i debiti dell’ex marito, definito sui social come “narcisista”.
Ora, però, è il giovane Mohamed a parlare rilasciando un’intervista-fiume al Mail Online, in cui sottolinea il fatto di non riuscire a farsene una ragione. Durante la conversazione con il giornalista britannico, il 37enne scoppia anche a piangere affermando di essere stato solo uno schiavo sessuale per l’anziana. Oltre ad accusare la donna di avergli “distrutto la reputazione”.
L’uomo ha insistito, inoltre, sul fatto che era stato innamorato della pensionata e ha negato in toto motivazioni spinte dal denaro o per avere il diritto di soggiorno in Gran Bretagna. In più le “false” dichiarazioni di Iris hanno raggiunto l’Egitto, suo luogo di nascita, rendendo impossibile un ritorno. Ora sospetta anche che fin dall’inizio la sua ex moglie lo stesse sfruttando per vendere storie sulla loro relazione.
“Ho trattato Iris come una regina, ma mi ha usato come schiavo del sesso“. Afferma il 37enne. “L’ho amata, ma mi ha spezzato il cuore“. L’uomo interrompe momentaneamente la conversazione per riprendere fiato. Poi continua. “Da sempre lei si è vantata con tutti, anche con i media di essere ancora attiva sessualmente e, in effetti, avevamo rapporti quasi tutti i giorni. Poi tre mesi fa Iris mi ha buttato fuori dal suo bungalow”.
Secondo il parere di Mohamed, la sua ex moglie lo ha cacciato di casa a causa del signor Tibbs, il suo gatto, che a detta della donna non apprezzava molto la presenza dell’uomo nei paraggi. “Mi ha usato solo per divertirsi sotto le lenzuola. E ha distrutto la mia reputazione. Adesso nel mondo tutti mi reputano un toyboy, ma ho dei sentimenti e ci credevo veramente in questa relazione”. Continua Mohamed con le lacrime che gli coprono il viso. “In tutti questi anni Iris non ha fatto altro che volere quello da me. Quando tornavo dal lavoro non mi dava la possibilità nemmeno di mangiare o farmi una doccia. Mi aspettava nel letto e voleva fare sesso. Per lei sono sempre stato un oggetto e adesso, purtroppo, me ne sto rendendo conto.”
