Un agente di polizia del Maryland è stato sospeso dopo la diffusione di un filmato che lo vedeva compiere atti osceni con una giovane donna prima di chiudersi con lei nell’auto di pattuglia
Il dipartimento di polizia della contea di Prince George, nel Maryland, ha sospeso uno dei loro agenti per essere stato filmato mentre si strofinava animatamente, compiendo atti osceni con una giovane donna, scarsamente vestita, per poi chiudersi con lei nella parte posteriore dell’auto di pattuglia.
L’agente e la donna sono stati filmati durante le loro effusioni da alcuni passanti a Carson Park, proprio accanto alla Oxon High School. Dunque in presenza anche di minorenni.
Una volta diffuso il video sui social il dipartimento di polizia ha poi identificato l’ufficiale come Francesco Marlett, che, secondo Fox 5 DC, era stato già sospeso nel 2016 con l’accusa di aver picchiato un bambino di 3 anni.
“Le sue mansioni nella polizia sono ora sospese almeno fino ad indagine conclusa”. Ha twittato il dipartimento di polizia di Prince George, dopo aver precedentemente annunciato che era stata avviata un’indagine sul video.
Nella clip virale, pubblicata su Instagram e TikTok, si vede l’agente, con la testa rasata, che dà un bacio lungo e appassionato a una donna che indossa un vestito minuscolo, mentre la afferra aggressivamente il gluteo.
Con il braccio intorno alla sua spalla, il poliziotto in uniforme la accompagna sul retro della sua auto di pattuglia e l’aiuta a entrare. L’uomo, quindi, si avvicina alla donna, si siede anche lui sul sedile posteriore e chiude la portiera.
Il filmato girato da alcuni passanti
Nel filmano si sentono anche gli uomini che hanno assistito e ripreso l’episodio parlare in spagnolo. Con uno di loro che sembrava chiamare l’ufficiale con “animale” e un altro che grida “Ayy, yo!”. Mentre se si fa ancor più attenzione si percepiscono, nell’audio della clip, anche voci indistinte di bambini che giocano.
Come già specificato, nel 2016, Marlett era stato sospeso senza retribuzione dopo essere stato incriminato per abusi sui minori di secondo grado. Per aver, presumibilmente, picchiato il figlio della sua ragazza.
