La vittima ha raccontato l’episodio: “Ho evitato ripercussioni ben più gravi”
A Lecco, un ragazzo di circa 20 anni si sarebbe masturbato davanti a una donna incinta al quinto mese di gravidanza, dopo averla inseguita in un parcheggio custodito.
A raccontare la vicenda è stata proprio la donna, una 32enne lecchese: “Mi ha inseguita nel parcheggio e ha iniziato a compiere atti osceni rivolti alla mia persona provocandosi autoerotismo“, ha riferito la vittima ai carabinieri.
Si masturba davanti a una donna incinta: “Ecco come sono riuscita a scappare”
La 32enne ha spiegato che lo sconosciuto l’avrebbe raggiunta mentre stava si stava dirigendo verso la propria auto, custodita nel parcheggio di via Balicco.
“Procedeva in direzione opposta alla mia, ma vedendomi mi ha inseguita: poi ha iniziato a compiere gesti di autoerotismo” – ha dichiarato la vittima.
Fortunatamente, la vettura della donna era parcheggiata in un’area vicina all’ingresso: così sarebbe riuscita ad allontanarsi da quell’individuo.
“Per fortuna ho evitato ben più gravi ripercussioni rispetto a un grande spavento, sia per me che per mio figlio“. Inoltre, all’interno del parcheggio interrato, non c’è la linea telefonica.
Dunque, la donna è riuscita a contattare le forze dell’ordine soltanto dopo aver scampato il pericolo.
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L’assenza di telecamere nel parcheggio
Gli inquirenti si sono messi sulle tracce del giovane, accusato di essersi masturbato davanti a una donna incinta. Sono scattate le ricerche, rese complicate dall’assenza di telecamere nei piani interrati nel parcheggio.
Infatti, come dichiarato da Alessandro Frigerio, titolare dello studio commercialisti Ls Lexjus Sinacta, “tutti i condomini e i lavoratori delle attività presenti negli edifici lungo la via esprimono preoccupazione“.
L’uomo ha presentato un esposto al questore di Lecco, chiedendo un maggior presidio della zona e l’istallazione delle camere di videosorveglianza.
