Il giovane, dopo essersi lasciato con la fidanzata, ha deciso di diffondere le foto intime della ragazza, ad amici e familiari, creando anche dei profili falsi sui social network.
La settimana scorsa, il tribunale americano ha stabilito che il giovane dovrà risarcire 1,2 miliardi all’ex fidanzata per revenge porn, dopo aver diffuso le sue immagini intime online, senza il suo consenso. La ragazza, D.L., ha accusato l’ex fidanzato, Marques Jamal Jackson, di abusi sessuali e psicologici, facendo circolare le foto intime su alcuni account falsi, taggando poi i datori di lavoro, amici e parenti.
La storia d’amore
La storia d’amore tra i due è nata nel 2016 e successivamente la coppia è andata a vivere insieme a Chicago. Nel 2020 però, sono iniziati i problemi, portando la ragazza a trasferirsi per qualche tempo dalla madre, in Texas. Il fidanzato aveva tutte le sue password per accedere alle mail e ai social network, riuscendo anche ad entrare nel sistema di sicurezza della casa dell’ex suocera, per spiare l’ex fidanzata. A ottobre 2021 però, la storia finisce e a quel punto il ragazzo mette in atto la sua vendetta: pubblicare le sue foto intime, su un sito pornografico. Oltre ciò, il giovane ha iniziato a diffondere il nome, l’indirizzo e il numero dell’ex fidanzata:
“Passerai il resto della tua vita cercando di cancellarti da internet e non ci riuscirai”.
La decisione del tribunale
Ad aprile 2022 la ragazza D.I., decide di chiedere aiuto al tribunale di Houston, che ha condannato il ragazzo a risarcire l’ex fidanzata di 1,2 miliardi e l’avvocato della ragazza ha commentato il verdetto:
“Siamo grati alla giuria per aver condannato il comportamento abietto dell’imputato. Speriamo che questa sentenza scoraggi altri uomini dal percorrere la strada della vendetta”.
Il giovane però ha deciso di non difendersi e non si è nemmeno presentato in aula. Ad ogni modo, uno degli avvocati della ragazza ha sottolineato la paura vissuta – e che ancora vive oggi – la donna:
“Oggi la mia assistita ha paura di mostrare la sua faccia su Zoom. Secondo gli amici e i colleghi, prima che tutto questo accadesse, lei era una persona estroversa e felice”.
