“Boys, boys, boys”, bastano 3 paroline magiche e immediatamente il tipico ritmo anni ’80 della canzone che rese celebre Sabrina Salerno, ritorna alla mente. Il singolo che nel 1987 raggiunse la prima posizione nelle classifiche di tutta Europa è un successo che non ha subito lo scorrere del tempo. Ancora oggi, infatti, viene ballato nel club e nelle radio di tutta Italia. Lo sanno bene i Vitiello che hanno riproposto la canzone recentemente, vedendosi arrivare valanghe di apprezzamenti dagli ascoltatori. L’idea dei 2, Gianluca e Nicola è stata quella di contattare Sabrina Salerno per un’intervista in cui la 55enne ha svelato diversi retroscena su “Boys” e sulla sua vita privata.

Sabrina Salerno e i retroscena su “Boys”: il video girato in Italia e la censura nel Regno Unito

Nell’intervista la bella e giunonica Sabrina Salerno ha svelato diversi retroscena sul singolo che ad appena 19 anni le ha dato fama internazionale. “Boys”, arrivato in radio nel maggio del 1987 era corredato da un videoclip in cui l’allora giovanissima Sabrina ballava in riva a una piscina al ritmo di quello che in breve diverrà un tormentone. La donna ha raccontato che il video in piscina era stato girato in un hotel in Italia, precisamente al Florida di Jesolo. Tuttavia, il videoclip, apprezzatissimo in tutto il mondo, venne addirittura censurato nel Regno Unito, perché a un tratto, durante le riprese, il costume ebbe un cedimento, lasciando intravedere i capezzoli della cantante 19enne.

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Vita lavorativa e privata: ecco dove vive Sabrina Salerno

Poi Sabrina Salerno, dopo i retroscena su “Boys” si lascia andare al racconto della sua vita di oggi. La showgirl e cantante ha rivelato di fare ancora tv, ma in Francia e Regno Unito, luoghi dove da sempre, riscuote i maggiori successi. Tuttavia, non ha dimenticato l’Italia, perché, nonostante la sua attività lavorativa si svolga prettamente all’estero, Sabrina Salerno vive in Italia, precisamente a Mogliano Veneto, a Treviso.

In questo momento sono in Francia, tra poco torno in Italia. Qui dal 2007 abbiamo fatto più di mille concerti dal vivo. Con un pubblico che va dai 5mila ai 10mila, e 50mila allo Stade de France quando, un anno sì e uno no, andiamo a cantare a Parigi. Sono riuscita a sposare delle produzioni che sono state particolarmente fortunate. Hanno portato la musica di generazione in generazione: i genitori hanno portato i figli, e i figli conoscono anche la musica degli anni ’80. Poi io faccio tanta televisione, anche all’estero: questo aiuta probabilmente a mantenere una certa popolarità”.

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