È pace fatta tra l’ex partecipante de Il Collegio, Maria Sofia Federico e i genitori dopo l’annuncio di qualche settimana fa del suo ingresso nella Siffredi Academy

Sembra che alla fine sia arrivata la pace tra Maria Sofia Federico e i suoi genitori. L’ex concorrente de Il Collegio e attualmente componente della Rocco Siffredi Hard Accademy ha postato due video che chiariscono tutto.

Appena maggiorenne, infatti, la Federico, dopo aver aperto un profilo OnlyFan, è stata contattata dal re del porno per entrare di diritto nella sua famosa accademia. Questo, però, ha suscitato l’indignazione dei genitori e soprattutto del padre che più volte ha criticato la scelta della figlia.

La Federico, però, ha rivendicato da subito le proprie libertà di maggiorenne, facendo della vicenda e della sua scelta un manifesto di emancipazione. Tra i due, nelle scorse settimane, c’è stato un botta e risposta serrato che ha interessato gran parte della stampa scandalistica.

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I video con i genitori

Ora, quindi, per mettere fine alla storia e al battibecco familiare, ha postato due video insieme ai genitori, alla stazione di Roma Termini. Per rivelare ai suoi numerosissimi followers di aver chiarito tutto con i suoi familiari. “Sto andando a Milano per girare un corto di attivismo con altre persone che lavorano nel mondo dell’hard, per sensibilizzare sul tema del sex work, e loro mi stanno accompagnando, visto che finalmente mio padre sta iniziando a capire il mio mondo”.

Inoltre, con la complicità dei genitori, ne approfitta per dare una risposta appropriata ai commenti degli haters. “La vera rassegnazione è davanti a commenti ignoranti come i vostri ed è il motivo per cui i miei genitori hanno reagito male, perché erano molto spaventati dall’idea che volessi intraprendere la carriera da sex worker.” – Si sfoga così la ragazza, con l’ironica partecipazione dei genitori. – “Poi hanno capito che l’approccio migliore non è la difesa, e quindi impedire a me di essere libera ma contrastare questa cosa supportandomi. Quindi, per favore, rassegnatevi a capire questa cosa. Anzi, ad accettarla”.

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