Amara dispensa consigli e spiega come ha fatto a trasformare il suo lavoro su OnlyFans nella prima e unica attività, piuttosto redditizia a suo dire

Si chiama Amara Rakhi Gill ed è una influencer e anche star di OnlyFans, ha 26 anni ed è soprattutto una “panciona fiera”, come si autodefinisce: oggi spiega come guadagnare sulla notta piattaforma. A differenza di molte colleghe, la star indiano-canadese ha cercato di sviscerare un po’ la questione per sdoganare qualche luogo comune attorno a questo mondo, in particolare quelli relativi alla piattaforma che permette la pubblicazione di contenuti hot per i suoi iscritti.

Sì, per carità: dietro c’è ovviamente la base di essere sicuramente una persona attraente esteticamente, ma ci vuole ben altro, come “essere sé stessi”. Tuttavia, non basta: altrimenti tutti ce la farebbero e invece la concorrenza è spietata.

Amara ha qualcosa da offrire, sicuramente di poco convenzionale ma molto richiesto e apprezzato: le sue forme. Quando era semplicemente una influencer sui social, senza alcun account OF, le consigliavano di aprire un profilo perché sarebbe stata seguita. Non ci credeva, ma poi hanno avuto ragione le persone che l’hanno convinta. Certo, arrivare a mollare il posto fisso da contabile in un’azienda di elettrodomestici è sicuramente una scelta piuttosto avventata, ma, dopo essersi resa conto dei guadagni, “era più rischioso rinunciare a questo” che al proprio lavoro.

Il segreto di Amara: come guadagnare su OnlyFans

Ho lasciato il posto fisso per guadagnare col mio cuone su OnlyFans ecco come ha fatto la star indiano-canadese

“Sono partita dalla mia fan base dei social”, i fedelissimi del web. Chiaramente, anche avere una fan base può essere un problema per molti. Anzi, per alcuni è “il problema”: l’unico e il solo. Ad ogni modo, “io sono partita da Instagram e TikTok” e il resto è storia. Sicuramente “allontanare gli account fake è una buona mossa”, perché se da un lato fa gola leggere un numero sempre più alto di seguaci, dall’altro è bene notare che “loro non pagano”. Il resto, sempre se si è riusciti nell’impresa di trasformare il tutto in una professione vera e propria, è paradossalmente “in salita”.

Il momento in cui si si sente arrivati non c’è mai, sebbene determinati guadagni: “Bisogna creare sempre i contenuti giusti”. Poi, ovviamente, il porno fa il suo. E parliamo di quello vero, quello del set che dicevano tanto “sarebbe andato in crisi”, in particolar modo in periodi di lockdown. Invece, è un campo che sembra non conoscere la parola “fine”. Cosa c’entra? Stiamo parlando del featuring, la condivisione di un contenuto con una personalità di spicco, in particolar modo confinata al porno.

Questo perché anche dopo il successo, alla lunga, “è bene reinventarsi sempre”. Come ha fatto lei: passando dal porno etero al lesbo, senza sdegnare altri tipi di featuring con performer professionisti dell’hard. Anzi, il suo consiglio – ma è un po’ la tendenza generale che si nota in giro – è quello di fare featuring sin da subito, proprio mentre si sta costruendo la fan base.

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