La compagnia aerea statunitense Delta Airlines ha condiviso un promemoria per aspiranti assistenti di volo in cui vieta di indossare biancheria intima inadeguata
Ha suscitato numerose polemiche il promemoria per aspiranti assistenti di volo pubblicato dalla compagnia aerea statunitense Delta Airlines, in cui vengono elencati “requisiti di aspetto” che qualsiasi pretendente al posto di lavoro deve rispettare, e tra questi “vi è l’obbligo di indossare “consigli” c’è anche quello di indossare biancheria intima adeguata e non visibile.”
Nelle due pagine di file sono contenuti tutti gli aspetti apprezzati dalla compagnia. Come ad esempio “la pulizia e l’igiene personale devono essere sempre mantenute”. Fino a indicazioni alquanto discutibili, come le ciglia che “dovrebbero apparire naturali”. E “tutte le unghie devono essere dello stesso colore.”
Sono vietati anche i tatuaggi, di ogni sorta, in zone visibili del corpo, che dovrebbero “essere coperti da indumenti o trucco waterproof.” In conclusione, proprio in fondo alla seconda pagina del file, emerge una norma per controllare la scelta della propria biancheria intima. C’è spazio, inoltre, anche per un dettaglio sui capelli che dovrebbero presentare un colore dall’aspetto naturale e senza sfumature innaturali.” Se la lunghezza dei capelli arriva al di sotto delle spalle allora bisognerebbe “tirarli completamente indietro e tenuti lontano dagli occhi.” Oltre la metà della schiena allora devono essere appuntati.
La nota prosegue. “È consentito un singolo piercing laterale al naso, purché abbia perni in oro, argento, perla bianca, diamante o simili.” Non è consentito qualsiasi altro tipo di piercing. “Massimo di due orecchini per orecchio”, i quali, tuttavia, non devono essere “più grandi di una moneta da dieci centesimi.”
In rete molti utenti hanno criticato la lunga sequela di “consigli” da parte della compagnia aerea statunitense soffermandosi però su uno in particolare. Ovvero la regola che più di tutte ha fatto scalpore. “Devono essere indossati indumenti intimi adeguati, ma non devono essere visibili.”