Gli spaghetti alla carbonara in lattina della Heinz saranno in vendita nei supermercati britannici da settembre 2024

A qualcuno faranno gola, a qualcun altro assolutamente no, ma gli spaghetti alla carbonara in lattina sono ora realtà. “Spaghetti carbonara, pasta in creamy sauce with pancetta”. Si legge chiaramente sull’etichetta del barattolo del nuovo prodotto Heinz. La pasta all’interno sarà già condita e precotta, pronta in un paio di minuti in microonde. Un prodotto pensato dall’azienda statunitense per soddisfare le esigenze soprattutto di giovani che non hanno tempo e “voglia di cucinare”, come sottolinea la stessa Heinz.

Il lancio della carbonara in barattolo avverrà a settembre 2024 in tutti i supermercati britannici al prezzo consigliato di 2 sterline (circa 2,50 euro). Nonostante però non si trovi ancora sugli scaffali il prodotto fa già discutere, come ovvio che sia, specialmente gli chef. Nel seguitissimo notiziario Today (Bbc Radio), il giornalista Jonny Dymond si è giustamente chiesto se la carbonara in barattolo potesse essere paragonata alla “fine della civiltà culinaria” o piuttosto una sorta di rivoluzione, in senso positivo, come quella dei “noodles in scatola e i pasti a microonde.”

Non è certo che il prodotto di Heinz possa far breccia nei cuori e negli stomaci degli inglesi. Probabilmente andrà a ruba. Quasi certo è che nella patria della carbonara in molti hanno arricciato il naso. Sulla questione il britannico Times è andato ad intervistare Alessandro Pipero, proprietario del locale (una stella Michelin) che porta il suo cognome. “Intendi una lattina, come il cibo per gatti?”. Ha detto. Proseguendo con: “Non dovremmo limitarci a mettere cose come Coca-Cola in una lattina?”

Sulla spinosa faccenda culinaria si è espresso all’Adnkronos anche Giancarlo Vissani. “Con queste iniziative le aziende provano a fare innovazioni fini a sé stesse. In un prodotto del genere non c’è niente che rappresenti l’Italia oltre il nome. Sarebbero da mandare tutti a quel Paese, con queste proposte stanno distruggendo la cultura italiana e la nostra cucina. Si dovrebbero vergognare.”

Non ci va leggera nemmeno Cristina Bowerman, una stella Michelin al Glass Hostaria di Roma che ha parlato, sempre all’Adnkronos, di “bastardizzazione della nostra cucina. La trovo un’idea orrenda e il rischio è che i consumatori provino prima questa versione in scatola rispetto all’originale.” Per poi aggiungere: “D’altra parte solo attraverso la conoscenza della cucina italiana si può capire che questo prodotto non può rappresentare la ricetta originale. La carbonara va preparata e immediatamente servita. E poi, l’uovo dentro una lattina si rapprenderebbe subito, quindi neanche usano i prodotti giusti.

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